Vita e solidarietà: una serata all’insegna di un comune desiderio di pace e di bene tra i popoli
(Associazione Vita e Solidarietà)
SAN SALVO. Sabato 9 settembre, immersi nel verde, nei profumi e nella rilassante atmosfera della Masseria Zinni, in contrada Padula a Montenero, molti membri dell’associazione Vita e Solidarietà hanno vissuto una piacevolissima serata all’insegna dei sapori e dei profumi cingalesi.
A ispirare la serata è stato il desiderio di ritrovarsi insieme a tanti amici che condividono il comune intento di essere costruttori di pace e di bene che caratterizzano la ragion d’essere dell’ associazione benefica nata nel 2002 per volontà di don Angelo Papa.
Il lavoro, ormai ventennale nello Sri Lanka, e dal 2009 nella Repubblica Democratica del Congo, attraverso le Adozioni a Distanza e i tanti progetti di aiuto allo sviluppo ( pozzi, scuole, orfanotrofi, dispensario, laboratori artigianali…), ha fatto incontrare e conoscere realtà segnate dal bisogno e dalla privazione, facendo scoprire molto della loro essenza e della loro cultura.
La cena raccontava proprio uno di questi “mondi”, quello della cucina cingalese dello Sri Lanka. L’incontro di due culture in un piatto magnifico, ricco di odori e sapori di spezie lontane e dei prodotti della nostra terra: una superba contaminazione realizzata dalla signora Maria Antonietta Zinni nella quale l’incontro gastronomico è sembrato metafora dell’incontro umano.
Al termine della cena anche un piacevole momento di gioco e di divertimento; una serata che rafforza il sodalizio interno all’associazione e contribuisce a sostenere i progetti di aiuto dell’associazione.
Tra i presenti anche Rossella e Gianni Cordisco, una coppia, oggi con due figlie, che 9 anni fa scelse di vivere il proprio viaggio di nozze in Sri Lanka con i membri dell’associazione Vita e Solidarietà.
Questo il commento della moglie a margine della serata:
“Grazie all’associazione Vita e Solidarietà abbiamo riassaggiato i sapori e i profumi di quel popolo lontano, che nella sua semplicità ci portiamo sempre nel cuore. È stata una serata molto piacevole di scambio culturale e di conoscenza di tradizioni lontane senza dimenticare il racconto di Ottavio Antenucci che ogni anno si reca nei posti dove l’associazione opera e fa davvero del bene e con la grande disponibilità di Maria Antonietta Zinni che ha cucinato tutto egregiamente e sotto la sapiente regia della nostra cara Marina Gallo . Sono serate che aprono la mente e il cuore. Ne abbiamo tutti bisogno grandi e piccoli.”