Una festa di San Pio 2021 all’insegna di un essenziale che è il tutto
Ogni tempo è tempo di grazia e la sfida più grande è quella di saperne cogliere i segni per poterne trarne il meglio e farne buon uso.
Tempo di grazia è anche questo periodo che sembra essere caratterizzato dal Covid -19 che di riflesso continua a modellare anche Santa Madre Chiesa.
Il 23 settembre la nostra città festeggia, nel giorno della sua morte, San Pio da Pietrelcina. Nonostante la “non festa civile”, tantissima è stata la partecipazione e molto sentita la santa devozione per questo santo “dell’altro ieri”, tempo a cui è stato attribuito dal parroco don Beniamino Di Renzo, durante l’omelia pronunciata nel giorno della sua festa.
La veglia di mercoledì sera ha predisposto i cuori per vivere con grande fede la celebrazione eucaristica vissuta in una strada attraversata ogni giorno da diverse centinaia di persone. A impartire la solenne benedizione finale al popolo di Dio presente, i due parroci di San Salvo città, don Raimondo Artese e don Beniamino Di Renzo, entrambi provenienti di una intensa e impegnativa giornata pastorale con i bambini che riceveranno la prima comunione domenica 26 settembre.
L’omaggio musicale del Complesso Bandistico Città di San Salvo, grande orgoglio cittadino e composta da tanti bravi ragazzi, ha allietato la serata.
A conclusione della festa degli inusuali ed affascinanti fuochi pirotecnici accompagnati da un sottofondo musicale. Presente anche l’amministrazione comunale in rappresentanza della città con il vicesindaco Giancarlo Lippis e l’assessore Maria Travaglini.
Felici della riuscita della festa il comitato festa di San Pio, Madonna Addolorata e San Rocco e il parroco don Beniamino