Un momento significativo per i fedeli sansalvesi: l’accoglienza della reliquia di Carlo Acutis
Le comunità delle parrocchie di San Giuseppe e San Nicola hanno vissuto un momento storico e significativo con l’arrivo della reliquia di Carlo Acutis a San Salvo, un evento che ha visto la partecipazione di tantissimi fedeli delle due parrocchie. La messa, concelebrata da don Vincenzo Giorgio, don Antonio Totaro e don Raimondo Artese, ha rappresentato un momento di grande spiritualità: tutti radunati alla mensa eucaristica. Quell’Eucarestia che ha fatto la differenza nella vita di questo giovane ragazzo morto a soli 15 anni e che a soli 20 anni dalla sua morte verrà proclamato santo il 27 aprile 2025.
Subito dopo la messa i fedeli hanno vissuto il tempo di adorazione eucaristica, tutta incentrata sulla famiglia, con letture, intenzioni e stralci di alcuni passi biblici e parole significative rivolte alle coppie di fidanzati, ai neo-sposi e alle famiglie presenti.
L’evento ha rappresentato un momento di grande unità e di spiritualità per le comunità delle parrocchie di San Giuseppe e San Nicola, che hanno potuto riflettere sulla importanza della famiglia e sulla grazia del Santissimo Sacramento.
A conclusione del tempo di adorazione don Raimondo Artese ha fatto riflettere su una particolare frase di Carlo Acutis: Nasciamo come originali e spesso moriamo come fotocopie.