Un’ idea per i ristoratori impossibilitati a partecipare alla santa messa sullo stile dei cantieri di Betania
Gli spazi e i tempi non sono nostri ma non possono non essere occasioni per mettersi in ascolto dell’altro e andargli incontro con creatività e lungimiranza rompendo schemi e modalità predefiniti.
“È tanto necessario ascoltare per capire, perché tanti non si sentono ascoltati da noi; per non parlare sopra; per farci toccare il cuore; per comprendere le urgenze; per sentire le sofferenze; per farci ferire dalle attese; sempre solo per annunciare il Signore Gesù, in quella conversione pastorale e missionaria che ci è chiesta…una grande opportunità per aprirsi ai tanti ‘mondi” – afferma il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Qualche giorno fa mi sono imbattuta in tre amici titolari di altrettante attività di ristoratori che nel periodo estivo sono impossibilitati a partecipare alla santa messa o ad altri eventi di preghiera e/o ecclesiali perché impegnati al lavoro. Intravedendo in loro un velo di tristezza mi sono chiesta come si potrebbe andare incontro a queste necessità.
La cosa più bella sarebbe che ci fossero così tanti sacerdoti che consentissero di creare delle sorte di “cappelle” itineranti all’aperto che possano soddisfare queste esigenze e divenire anche nel contempo nuove e belle occasioni di evangelizzazione.
Allo stato attuale questa idea è pura fantasia, umanamente impossibile perché purtroppo la messe è tanta e gli operai non sono pochi ma pochissimi e oggettivamente non arrivano.
Ma sarebbe bello pensare a qualcosa di più semplice con degli accoliti/diaconi/ministri (gioiosi) dell’eucarestia che possano portare l’eucarestia anche in questi luoghi con modalità e tempi predefiniti in modo che sia assicurato ordine e occasione per dare valore al Signore Gesù Cristo presente in un pezzo di pane.
Potrebbe divenire questo uno de “I Cantieri di Betania” (testo con le prospettive per il secondo anno del Cammino sinodale consegnato dalla CEI alle Chiese locali) che si incarna nelle nostre località turistiche.