Settimana di preghiera per la famiglia: esperienza che profuma di bellezza
Dal 14 al 21 marzo in comunione con papa Francesco che quest’anno ha indetto contemporaneamente l’anno di San Giuseppe e l’anno della famiglia, i parroci di San Salvo don Raimondo Artese e don Beniamino Di Renzo hanno indetto una settimana di preghiera per la famiglia.
Con il supporto di coppie che si occupano di pastorale familiare, ogni parrocchia ha scelto delle modalità diverse per vivere questa settimana nel desiderio di annunciare la bellezza dell’essere famiglia.
Don Raimondo Artese in accordo con le coppie che si occupano di pastorale familiare nella parrocchia di San Giuseppe, ha deciso di fare un passo oltre la paura da pandemia che aveva fatto interrompere ogni attività. Hanno deciso di incontrare, i genitori del catechismo utilizzando l’ampio spazio della chiesa per incontrare e suddividendoli in tutti i giorni della settimana di preghiera per la famiglia. La risposta ha superato ogni aspettativa di successo. Durante questi incontri si è riflettuto sulla Sacra Famiglia, che hanno affrontato diverse situazioni: 1) devono sposarsi e Giuseppe scopre che Maria aspetta un bambino; 2) il bambino nasce in una grotta, perché non trovano alloggio; 3) devono fuggire, perché Erode vuol uccidere il bambino; 4) cercano di far vivere la Pasqua anche al loro figlio, ma un giorno si perde.
Nella parrocchia di San Nicola, una o due coppie si ritrovavano nell’intimità delle loro case a cercare le parole più belle per scrivere una intenzione di preghiera in comunione con don Beniamino Di Renzo. Questa preghiera veniva condivisa con l’intera comunità parrocchiale durante la preghiera delle lodi, dei vespri e della celebrazione eucaristica del giorno. Per ogni giorno c’era una casa diversa dove una coppia si era messa in “preghiera” per scrivere una “preghiera” diversa! La preghiera è fulcro dell’esistenza di un cristiano perché pone le basi della costruzione di una relazione intima con Dio. Domenica 14 marzo è stata inaugurata la “San Salvo family week”, con la benedizione della statua di San Giuseppe. Nello stesso giorno a leggere la preghiera dei fedeli è stata una coppia che con la loro presenza hanno dato una grandissima testimonianza di fede e nel dare valore il giusto valore a ciò che ha davvero valore. Miriam e Mario hanno scelto di sposarsi in chiesa il 31 dicembre 2020 con la consapevolezza che non avrebbero potuto fare un classico matrimonio a causa del Covid. Venerdì 19 marzo in occasione della solennità di San Giuseppe il parroco ha benedetto tutti i papà (biologici, morali, spirituali) presenti.
Mercoledì 17 marzo entrambe le parrocchie si sono ritrovate a pregare insieme grazie a un rosario pregato dai bambini delle elementari e dalle loro catechiste che hanno meditato i misteri che hanno caratterizzato la vita della sacra famiglia.
Domenica 21 marzo, giornata conclusiva della settimana di preghiera per la famiglia, durante la celebrazione eucaristica di tarda mattinata, in entrambe le parrocchie, si sono ritrovate tutte le coppie che nelle rispettive realtà si occupano di pastorale familiare.
La famiglia è un dono in cui ciascuno è chiamato a fare la sua parte per ben coltivare l’affinità elettiva, la felicità della condivisione di gioie, piaceri, scoperte e anche dolori: crescere “insieme” per camminare “insieme”. Non è semplice né facile camminare insieme, c’è chi va più piano chi più veloce ognuno ha le sue peculiarità. Il rapporto si costruisce giorno dopo giorno perché c’è una strada da percorrere insieme.