Pellegrinaggio a Monteodorisio: a noi mamme la gioia di provare a trasmettere la fede
SAN SALVO- MONTEODORISIO: “Quale gioia mi dissero: “Andremo alla casa del Signore!”. Ora i piedi, o Gerusalemme, si fermano davanti a te.” Sono queste parole del canto “Quale gioia mi dissero” che sintetizzano quanto vissuto dai devoti sansalvesi che si sono recati in pellegrinaggio al santuario della Madonna delle Grazie a Montedorisio.
Oggi, 4 settembre 2022, di buon mattino, guidati da don Andrea Manzone, dalla chiesa Madonna delle Grazie di San Salvo, circa 300 fedeli si sono messi in cammino per raggiungere la casa di Maria e andando da Maria Santissima è un trovare la strada maestra per andare da Signore.
Era un camminare insieme, seguendo e nel “condividere la croce”, di mamme e figli, amiche, fratelli, sorelle, mogli e mariti, tutti insieme in cammino verso una comune meta. Tra queste una settantaseienne che col passo di una giovinetta, con gioia partecipava al pellegrinaggio a cui non manca mai da quando è iniziato. è mancato il ristoro della famiglia D’Ippolito che con la loro presenza gioiosa e generosa hanno portato anche Nicola, tornato alla casa del Padre nell’agosto 2021. C’erano tutti in famiglia nell’ultimo pellegrinaggio del settembre 2019 con il nipotino che stava ancora in braccio e oggi è diventato un piccolo ometto.
Contemplando la vita di Gesù e Maria con il santo rosario e intonando inni alla Vergine di ogni Grazia i fedeli insieme a don Andrea hanno pregato per le famiglie anche quelle in crisi, per le mamme che desiderano un figlio, per i sacerdoti e coloro che annunciano Cristo, per i malati, per i defunti e per la conversione di tutti all’ amore per la santa messa domenicale sintesi di comunione perfetta nell’assemblea, ascolto della Parola e della Santissima Eucarestia.
La preghiera fatta insieme ai fratelli ci fa crescere nella comunione. Non a caso il pellegrinaggio diventa spesso occasione per rivedere amici che non si vedono da tanto tempo.
All’arrivo a Montedorisio i fedeli hanno portato, per la prima volta lo stendardo di san Vitale, patrono della città di San Salvo fino al santuario dove don Andrea ha impartito la solenne benedizione.