Partiamo dall’amore degli amici del paralitico per parlare dell’amore di Dio

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Insegnare ai bambini a pregare per gli altri: preghiera di intercessione

Quanto importante è il pregare per un cristiano? Molto probabilmente da uno a dieci, dieci. La preghiera è fondamentalmente un dialogo incessante con Dio, Colui che ci ha dato la vita e che è sempre con noi. E come ogni rapporto d’amore va alimentato con lo stare insieme, mettersi in ascolto della Sua Parola e prendere confidenza con Lui. Se una persona che dico di amare la frequento solo in momenti formali riuscirò ad amarla? E così è anche con Dio.

È la preghiera/dialogo con Dio che va ad alimentare anche l’amore verso gli altri.

Uno dei desideri del percorso catechistico è quello di far entrare anche i bambini in questa dimensione d’amore con Dio. La storia del paralitico ci può aiutare ad immedesimarci in quella scena e a diventare come coloro che scoperchiarono un tetto per amore di un amico: l’amore per gli ultimi e per i malati.

Possiamo iniziare l’incontro con preghiere spontanee di lode a Dio. Quando noi lodiamo anche il nostro corpo loda. “Come al mattino c’è il risveglio muscolare (respiro del corpo), la lode si può paragonare al risveglio della nostra anima (risveglio con Dio). Provate a respirare facendo rumore ed espandete il corpo, inspirate e dilatate i polmoni, è la vita che sentite proseguire in voi e allora dilatate il cuore e lodate Dio! Gesù è la Vita che entra, è lo Spirito Santo che ci dona ogni giorno un soffio di vita nuova” – “Signore ti vogliamo lodare e benedire in questo incontro perché tu sei buono…Vieni vieni Spirito d’amore”.

Si potrebbe leggere il vangelo con una immagine che aiuti a immergerci in quella scena.

I quattro amici che non restano fermi a compiangere l’amico malato ma pensano bene di portarlo da Gesù. Ma perché e cosa spinge gli amici a caricare questo amico malato? Forse erano stufi di sentirlo lamentarsi? Ma se era così potevano semplicemente abbandonarlo. Invece se lo caricano di peso. Quando vi caricate una cosa addosso, penso agli zaini pesanti che portate a scuola, sentite pienamente il peso fisico!
Questi amici quando arrivano davanti a Gesù che fanno, non si fermano neanche davanti alla folla! Nulla li ferma, tanto volevano bene a questo amico. Quando lavoravo come infermiera c’è stata una mia paziente di nome Simona di 24 anni con cui si era instaurata una bella amicizia che andava oltre il lavoro. Lei non poteva più mangiare però cucinava per gli altri! Andavo spesso da lei e le sono stata vicino fino agli ultimi giorni Pregavamo spesso insieme anche con i genitori. Nel mio piccolo sono stata portata davanti a Gesù grazie a lei perché sapete: “E’ vero che il paralitico guarisce ma davanti a Gesù vanno anche gli amici. Sapete che facciamo ora? Carichiamo nel nostro cuore una persona che sta vivendo una malattia o una situazione difficile pensando proprio di portare noi il peso e lo presentiamo a Gesù.

Invitiamo i bambini a pregare per dei loro amici e parenti.
Momento ludico: facciamo realizzare una lettiga da appendere all’albero dell’Amore (leggi) con questo materiale:

  • un cartoncino di 3 per 6 cm marrone
  • 15 stecchini
  • 50 cm circa di filo/cordoncino sempre scuro
  • scotch

Si può concludere l’incontro con il canto finale “Il tuo amore è grande”, l’Ave Maria e il segno della Croce cantato.

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