Ogni quanto tempo è bene confessarsi?
Quale grande grazia è la confessione. Una delle cose più belle dette da un sacerdote e che io abbia mai ascoltato è stata la sua risposta alla domanda: “Qual è il servizio che più ama del sacerdozio?“. Padre Vallerico Leone (il sacerdote in questione) (leggi) rispose: “Di sicuro la confessione! Vedi la grazia che Dio può compiere in una persona ridandole pace. Ebbi un’esperienza molto forte in tal senso, subito dopo che fui ordinato sacerdote a Lourdes. Venne a confessarsi da me un uomo che non si confessava da diversi anni, aveva un trascorso di vita molto complicato. Non feci altro che ascoltarlo, senza pregiudizio e con molta umanità. Quell’uomo uscì da quella confessione rinato, con un volto sereno. Lì mi sono accorto che è Dio che agisce e usa misericordia attraverso questo sacramento.”
Quanta è vera questa affermazione di padre Vallerico. Anche se ci sono sacerdoti che hanno un carisma particolare nella confessione, questa “opera” “meraviglie” a prescindere dalla persona che la impartisce e dei suoi doni, proprio perché “…è Dio che agisce”. (“« Tutto il valore della Penitenza consiste nel restituirci alla grazia di Dio stringendoci a lui in intima e grande amicizia » – dal “Catechismo della Chiesa cattolica”)
La confessione è capace di generare cose nuove nell’anima e ci fa crescere a volte senza che noi neanche ce ne accorgiamo: lo stile discreto e amorevole di Dio!
Ogni quanto tempo è bene confessarsi?
Il sacramento della confessione (Catechismo della Chiesa Cattolica – Il sacramento della Penitenza e della Riconciliazione (vatican.va))
- 1423È chiamato sacramento della Conversione poiché realizza sacramentalmente l’appello di Gesù alla conversione,4 il cammino di ritorno al Padre5 da cui ci si è allontanati con il peccato.
- È chiamato sacramento della Penitenza poiché consacra un cammino personale ed ecclesiale di conversione, di pentimento e di soddisfazione del cristiano peccatore.
- 1424 È chiamato sacramento della Confessione poiché l’accusa, la confessione dei peccati davanti al sacerdote è un elemento essenziale di questo sacramento. In un senso profondo esso è anche una « confessione », riconoscimento e lode della santità di Dio e della sua misericordia verso l’uomo peccatore.