Oggi si festeggia la patrona della diocesi di Chieti-Vasto: Mater Populi Teatina
CHIETI. L’ 11 ottobre, moltissimi dei sacerdoti della diocesi si ritroveranno, insieme a diaconi e una rappresentanza delle comunità religiose e parrocchiali, nella Cattedrale di San Giustino, per celebrare la Festa della Mater Populi Theatini.
Con la festa odierna, propria della chiesa diocesana di Chieti-Vasto, s’intende onorare la Santa Vergine come Madre di questo popolo. La festa della Mater Populi intende venerare Maria come Madre nostra, Madre del nostro popolo, poiché essa ci è stata data come tale da Gesù mentre era in croce; Maria quindi è madre, modello, guida per tutti coloro che rinascono a vita nuova nel Battesimo in Cristo; chi accoglie Cristo nella propria vita, non solo accoglie la gioia della Sua salvezza, ma accoglie anche Maria come Madre. E come Cristo non è il Figlio di un Dio lontano, assente e asettico, così Maria, per il testamento d’amore di Gesù, diventa madre di tutti i popoli uniti nell’unica fede battesimale e quindi anche Madre di questa chiesa locale che è in Chieti-Vasto.
Questa festa diocesana fu istituita negli anni successivi al Concilio Vaticano II, per volontà dell’Arcivescovo, poi Cardinale, Vincenzo Fagiolo. Il presule volle fissarla all’11 di ottobre poiché in questo giorno si ricorda la data anniversaria dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II (11 ottobre 1962).
L’immagine della Mater Populi Theatini è un’antica e pregevole statua rinascimentale della Vergine Maria con Gesù Bambino benedicente, entrambi incoronati, della fine del XV secolo, venerata nella cappella a destra dell’altare maggiore all’interno cattedrale di Chieti.
Come ogni anno, la solenne concelebrazione sarà presieduta dall’Arcivescovo Bruno Forte. Durante la stessa celebrazione verranno conferiti i Ministeri Istituiti ed il Mandato ai catechisti diocesani, così come il rinnovo triennale per i Ministri Straordinari della Comunione già istituiti.
Al termine della Messa l’Arcivescovo indirrà la sua seconda Visita Pastorale all’Arcidiocesi che avrà carattere zonale, e non parrocchiale come la precedente.
Anche per le comunità parrocchiali di San Salvo oggi è motivo di gioia per il rinnovo del mandato ai catechisti parrocchiali, ai Ministri Straordinari della Comunione e di accolitato.
(Foto della Parrocchia San Remigio Vescovo – Fara San Martino)