Natale è un’iniziativa di Dio! Nessun uomo ci avrebbe mai pensato
(Commento al Vangelo di don Enzo Falasca)
Nella prima lettura Davide, che voleva costruire una “casa” a Dio riceve un altolà: no, è Dio che costruisce una casa a te.
Davide siamo noi, sono le nostre opere per Dio, sono le nostre buone e ottime intenzioni. Sono quelle cose che vorremmo fare e che a volte riusciamo pure a fare. Ma sono cose che non durano. Prima o poi finiscono, vengono distrutte: da noi, dagli altri, dal tempo, dalla memoria corta.
Ecco perché Dio a Davide dice no: io farò qualcosa per te, ti darò una “casa”, un casato, una discendenza, un futuro. Io ti darò Gesù. E Lui nessuno potrà strapparlo da te.
Tutte le opere “per” Gesù possono finire, tutte le opere “di” Gesù non avranno mai fine.
È il primato di Dio, la sua iniziativa, il suo primo passo che tra poche ore festeggiamo. Come se fosse la prima volta.
Dio prende di nuovo l’iniziativa, per amore, e solo per amore. Per mettersi al sicuro inizia Lui: perché semmai a noi venisse di dire no, nessun problema.
Noi saremo sempre liberi di “non amarlo” ma non potremmo mai dirgli: “Non amarci, non amarmi”.
Buon Natale nella gioia di vedere le tue mani vuote, piene di doni.