“Mamma parlami di Dio.”

(La commovente lettera del parroco ai suoi parrocchiani)

(Don Raimondo Artese)

Mi colpiva un articolo “Mamma parlami di Dio.” E mi chiedevo come può una mamma parlare di Dio? Può farlo solo dando l’esempio e vivendolo.

Certamente possiamo anche pensare “va al Catechismo ma questo non basta”.

Chi può insegnare che Egli è vivo nella Parola e nel Pane di vita? Solo chi lo vive. Per questo abbiamo pensato di ricominciare a incontrare i genitori con i bambini che si stanno preparando alla prima Comunione.

Il mondo non insegnerà loro chi è Gesù per loro e ma solo se bussate a Dio potete trasmettere la verità. Solo se voi accompagnerete vostro figlio/a potete trasmetter questa verità.

Portateli a Messa: che vi vedano adorare, che vi vedano pregare e soprattutto che vi vedano cantare le lodi di Dio.

Lasciate che vi vedano andare dal sacerdote a ricevere l’Eucaristia, probabilmente vi seguiranno e forse vi imiteranno …

Se non vi vedono fare e non imparano da voi queste cose, da chi le impareranno?

I figli, in effetti, fino ad un certo punto ascoltano i genitori con le orecchie ma poi li ascoltano sempre con gli occhi...

Il mondo insegnerà loro che Dio non è una priorità ma una delle tante opzioni. Il mondo, con le tante attività che ci sono, li allontanerà da Dio, li confonderà e li disinformerà sul fatto che è sufficiente essere “buoni”, ma di quale bontà parla il mondo?

Del realizzarsi, di essere liberi, di scegliere, di …

Se amate i vostri figli dovete trovare altre porte da aprire loro, con la consapevolezza che non è sufficiente un’ora di catechismo ma che tutto il resto della settimana sono in famiglia con voi o con i nonni.

Abbiate il coraggio di rimettervi in gioco per aiutarli a scegliere il vero bene nella vita e non spendere il loro tempo solo nelle attività e nel fare i compiti o stando con il cellulare.

E il coinvolgimento della famiglia con le “domeniche insieme” a partire dall’Eucarestia, il pranzo condiviso. «La fede non è semplicemente una scelta di vita che riguarda solo la mia persona o la mia famiglia, ma di una famiglia chiamata a crescere nella comunità cristiana».

Buon cammino a tutti Voi.