L’Ipsia di San Salvo “connessa” con la Te Connectivity
SAN SALVO. In questa nuova collaborazione tutta l’importanza del legame tra scuola e territorio: formazione, orientamento e occupabilità.
I docenti specialisti dell’indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica dell’Ipsia di San Salvo, su impulso della dirigente, Annarosa Costantini, hanno avviato un percorso di collaborazione con la TE Connectivity (sede di San Salvo), azienda multinazionale che opera in oltre 120 Paesi in tutto il mondo, forte di 60 anni di leadership nei sistemi di interconnessione elettrico-elettronica. Una realtà dinamica che progetta, produce e commercializza circa 500mila prodotti destinati a vastissime applicazioni nei settori automobilistico, degli elettrodomestici, delle macchine utensili, dei computer, dell’illuminazione, nel mercato ferroviario, nel segmento delle telecomunicazioni, nel mercato aerospaziale, nel settore medicale, nel segmento energia.
Dal 1991 TE Connectivity (Tyco Electronics Amp Italia Products S.r.l.) produce nella sede di San Salvo componenti e sistemi di interconnessione, applicando le più avanzate tecnologie di stampaggio per resine termoplastiche, siliconiche e assemblaggio delle parti realizzate. I prodotti dello stabilimento sono destinati al settore Automotive.
Nei giorni scorsi una delegazione di docenti dell’Area Tecnica, composta dai proff. Maurizio Forte, Matteo Fitti e Massimo Racciatti, ha incontrato i responsabili dello stabilimento abruzzese: il direttore Antonio Scalella, il responsabile del Continuos Improvement Saverio Vinciguerra, i responsabili di reparto. L’incontro ha avuto la finalità di far conoscere da vicino ai docenti la realtà produttiva e organizzativa dello stabilimento, le competenze tecniche e trasversali richieste a chi vi lavora, i possibili punti contatto con le discipline e il curricolo didattico. Ha consentito invece ai responsabili dello stabilimento di conoscere la realtà scolastica dell’Istituto Professionale di San Salvo e le sue grandi potenzialità.
L’istituzione scolastica ha dunque costituito un gruppo di lavoro con il compito di dialogare con l’azienda, per progettare insieme delle unità di apprendimento e delle attività da svolgere a scuola e in stabilimento, per adeguare i contenuti delle discipline e delle esercitazioni pratiche a ciò che richiede il mercato del lavoro, così come previsto dalla riforma degli Istituti professionali.
L’azienda ha mostrato ascolto e ampia disponibilità nell’avviare un percorso di collaborazione con la scuola, la cui vocazione è proprio quella di aprirsi al territorio e di formare i professionisti del domani, offrendo agli studenti opportunità di crescita e orientamento al lavoro. La flessibilità del percorso didattico e la compenetrazione con il mondo del lavoro sono infatti caratteristiche essenziali dell’ordinamento degli istituti professionali, finalizzate a ridurre il divario tra le richieste di competenza delle realtà produttive e l’offerta delle scuole, per migliorare l’occupabilità dei giovani. Ma è sempre necessaria la disponibilità delle aziende, che possono davvero rivestire un ruolo strategico nella formazione degli studenti e nella costruzione di un percorso di apprendimento efficace.
Il prossimo passo sarà quello di attivare, a partire dal 2023, percorsi di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) offrendo agli studenti del Triennio la possibilità di vivere una significativa esperienza formativa all’interno di uno stabilimento di ultima generazione.