Liberi e coerenti

(Commento al Vangelo di don Nicola Florio)

«Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua» (Mt 16,24).

Che grande è Gesù. Per invitarci alla sequela, non usa parole suadenti o discorsi sofisticati: è schietto, diretto, essenziale.

Se qualcuno vuole seguirmi…

Se vuoi: sei libero, decidi tu! Cristo ci fa la sua proposta, ma spetta a noi scegliere. Lui vuole essere il Pastore di uomini e donne liberi, capaci di discernere e decidersi per Lui, senza compromessi e senz’altra motivazione che stare con Lui. In questo invito non parla neanche di Paradiso: potrebbe essere una buona motivazione per seguirlo… ma forzerebbe un po’ la nostra libertà!

Io voglio seguire il Signore per amore del Signore?

Rinneghi se stesso…

Ecco la prima condizione per seguirlo: non vivere per te stesso, seguendo i tuoi istinti, le tue voglie o solo per realizzare i tuoi desideri. Certo, il Signore non ci chiede di mettere da parte la nostra persona, la nostra personale identità, le nostre qualità. Sappiamo bene che nel Vangelo ci chiede di far fruttificare i talenti che abbiamo ricevuto. Il Signore ci chiede un’altra cosa: Vivi partendo da te ma non per te! Vivi per Qualcun altro e per gli altri!

Prenda la sua croce…

Chi vuole seguire il Signore, non può dimenticare questa seconda condizione. È quella essenziale, perché significa vivere come ha vissuto Gesù, con le stesse prospettive. Gesù ha vissuto con due grandi passioni: quella per Dio e quella per gli uomini. Ha tanto amato Dio, da donare se stesso per amore degli uomini.

Questa è la croce: il compendio di una passione d’amore. E allora prendere la croce significa fare della propria vita un dono d’amore.

E mi segua.

Chiamati a mettere i nostri piedi dove li mette Gesù. Chiamati a fidarci di Lui, sapendo che solo Lui può condurci alla pienezza della vita. La terza condizione, dunque, è quella di una fiducia totale nei confronti del Signore.

Chi liberamente vuole seguire il Signore, non può non vivere queste tre condizioni. Liberi di scegliere, ma poi coerenti con la scelta fatta.

Il Signore ci doni il coraggio di seguirlo, la gioia di stare con Lui, la costanza nella fede, la coerenza della vita.

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