L’Ascensione e dei propositi di bene dentro dei palloncini sopra un albero
Incontro di Camminiamo con Gioia del 12 maggio 2023
Cambiano gli educatori, cambiano i ragazzi a cui ci si rivolge tutto cambia. Se c’è un elemento comune per fare nuove tutte le cose occorre lasciare il “Ma l’altra volta ho fatto così…”, aver voglia di mettersi in ascolto di tutti coloro che sono coinvolti e cercare di valorizzarne i vari carismi.
Lunedì a catechismo e venerdì con Camminiamo con Gioia mi sono ritrovata a “raccontare” l’Ascensione di Nostro Signore. Due incontri completamente diversi l’uno dall’altro: in comune l’Avvenimento raccontato e io.
A catechismo (leggi qui) ho coinvolto per la prima volta una mamma e lei ha ideato e preparato un cartellone con un cruci puzzle che diventasse il riferimento di un gioco a squadre. Per l’incontro di Camminiamo con Gioia siamo stato ospiti a casa di Lorenzo, un ragazzo puro che vive spesso su una carrozzella.
Dopo aver raccontato dell’evento dell’Ascensione di Nostro Signore, li abbiamo condotti fuori in giardino.
Flaviana aveva gonfiato dei palloncini e prima di gonfiarli aveva inserito dei bigliettini con dei propositi di bene a dimensione dei ragazzi (aiutare i genitori, sorridere a chi ci è antipatico, andare a messa la domenica e simili) e li ha appeso su un albero del giardino.
Dopo alcuni momenti esperienziali sugli sguardi, ogni ragazzo/ragazza si sceglieva un palloncino, lo faceva scoppiare e leggeva il proposito di bene che vi stava dentro.
Durante l’incontro, sono passati tanti messaggi di annuncio (compresa la dolce accoglienza della famiglia di Lorenzo, lo stare insieme per dei momenti di condivisione di un dolce e un rustico, la nonna che ha raccontato di una tradizione del paese di quando l’ascensione si faceva di giovedì e il parroco faceva mettere delle croci in vari angoli di San Salvo) noi proviamo a seminare ma tutto è nelle mani di Dio. Abbiamo semplicemente messo a disposizione la nostra infinita pochezza e null’altro.
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