L’amore con cui due sorelle hanno accudito il loro papà

Spesso la Chiesa viene accusata di bigottismo quando si parla di famiglia. Ma qual è la proposta della Chiesa quando si parla di famiglia? La Chiesa non fa altro che proporre una vita in cui un uomo e una donna che si sposano davanti a Dio possano crescere nell’amore vicendevole “finché morte non ci separi” facendosi aiutare anche da Dio.

La bellezza e la grazia di una coppia che ha vinto la buona battaglia del restare insieme fino alla fine con le armi del dialogo, del perdono, del supportarsi e sopportandosi a vicenda, morendo anche a se stessi quando c’è stato bisogno e del rispetto reciproco, lo si percepisce proprio nel momento in cui la “morte ci separa”. Anche se uno dei due viene a mancare quell’amore ricevuto e donato non viene mai a mancare.

Michele De Felice è tornato nella casa del Padre il 4 agosto 2024 a 90 anni ha assistito fino a quando le forze glielo hanno consentito insieme alle loro due figlie la moglie malata di Alzheimer da quattordici anni.

La tenerezza, l’amore la dedizione con cui Angela e Paola, con il consenso e l’appoggio delle famiglie che si sono formate, hanno assistito e assistono i loro genitori, sono il frutto e l’esempio dell’amore sponsale che hanno vissuto in casa. A loro volta continuano a mettere i mattoni su una famiglia ancorata a quei valori.

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