La parabola dei “Due debitori” e il gioco dei tappi

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SAN SALVO. “Camminiamo con Gioia” (leggi) con le parabole di Nostro Signore Gesù Cristo. Cuore dell’incontro di venerdì 20 maggio è stata la parabola dei “Due debitori”. Dopo il segno di croce cantato (leggi), preghiere di lode e l’invocazione dello Spirito Santo con canto e preghiere le ragazze hanno letto il passo del Vangelo. Dopo un breve dibattito abbiamo cercato di spiegare il senso di questa parabola con un fatto di cronaca del giorno: (leggi) il papà che perdona chi ha procurato la morte del figlio mentre stava all’asilo.

Dopo cercato di farli riflettere sull’evento i ragazzi sono stati invitati a sfidarsi con il gioco dei tappi. Equi distanziati l’uno dall’altro e da i cesti i ragazzi si sono sfidati al lancio dei tappi. Vinceva chi riusciva a mettere più tappi nel suo rispettivo cesto. Gioco questo che ha riscosso grande successo.

(Luca 7, 36-50)Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. 37 Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; 38 e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.
39 A quella vista il fariseo che l’aveva invitato pensò tra sé. «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice». 40 Gesù allora gli disse: «Simone, ho una cosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di’ pure». 41 «Un creditore aveva due debitori: l’uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. 42 Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?». 43 Simone rispose: «Suppongo quello a cui ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». 44 E volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m’hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. 45 Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. 46 Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. 47 Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco». 48 Poi disse a lei: «Ti sono perdonati i tuoi peccati». 49 Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è quest’uomo che perdona anche i peccati?». 50 Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».

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