La croce della speranza: da Ributtini a San Nicola
La croce solitamente è un fardello che nessuno vorrebbe portare, Gesù stesso nell’ora della prova pur avendo piena conoscenza di tutto disse “Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!”. E grazie a quel sì del figlio di Dio la croce è divenuta l’occasione di risurrezione.
L’ anno scorso alcuni abitanti di Contrada Ributtini hanno voluto realizzare e donare alla Parrocchia di San Nicola Vescovo una croce di legno che prima spoglia e poi vestita di fuori è diventata il simbolo di Risurrezione e Speranza per un paese che viveva il dramma di un’emergenza pandemia inattesa.
Quella croce è stata custodita accanto alla statua di San Francesco proprio nel piccolo “quartiere” cresciuto sul territorio Cupellese confinante con San Salvo.
Oggi quella stessa croce sarà portata nuovamente nella Chiesa di San Nicola durante la Via Crucis che seguirà i Vespri delle ore 18.00 per essere esposta nelle Celebrazioni della Settimana Santa.