Invochiamo lo Spirito Santo sui nostri figli
Da mamma la cosa più grande che vorrei trasmettere ai miei figli è senz’altro la fede. Forse anche se fossi una non credente leggendo il Vangelo avrei la percezione che questo contiene delle dritte che li potranno rendere felici.
Ho la piena consapevolezza che io posso solo pregare e, come è giusto che sia, starà a loro scegliere di credere o meno e di porvi o meno le basi della propria esistenza. Oggi tutto sembra così liquido e il tutto si cela, anche e soprattutto tra i giovani, dietro l’ideale del massimo rispetto dell’altro, quel rispetto del “ognuno è libero di fare quello che vuole e se non scosta dalla libertà mia può fare quello che vuole”. Un concetto che spesso dista anni luce dalla consapevolezza evangelica del “siamo tutti connessi (o “tutti sulla stessa barca” come ama ripetere papa Francesco) e ognuno può contribuire al bene comune”.
Uno dei momenti più belli in assoluto della mia giornata sono quei pochi minuti in cui li accompagno in macchina a prendere l’autobus o a scuola e con loro preghiamo con un Ave Maria, un Angelo di Dio, la preghiera di affidamento del Ti adoro mio Dio e due preghiere: una rivolta allo Spirito Santo (“Santo Spirito ti invoco su ….affinchè tu lo/la possa guidare e istruire in ogni cosa, insegnagli/le ad amare ciò che farà in questo giorno e le persone che incontrerà” ed eventualmente aggiungo qualcosa di specifico su discorsi fatti, difficoltà..) e una a Maria Santissima, la mamma di Gesù e mamma nostra (“Vergine Santissima ti consacro .. . affinchè tu lo/la possa benedire e custodire nel corpo e nell’anima).