Incontrare Dio è la scoperta di un tesoro dal valore inestimabile
(Commento al Vangelo di don Erminio Di Paolo)
Il Vangelo di questa domenica chiude il discorso delle parabole che Matteo ci presenta al capitolo 13. Siamo di fronte al radicalismo evangelico di Gesù, che ci chiede di spogliarci per accogliere il Regno.
E si faccia attenzione: non si tratta di spogliarsi solo all’inizio della sequela, una volta per tutte, ma di rinnovare ogni giorno questa rinuncia, in situazioni diverse e in diverse tappe della vita.
Durante il cammino della vita, infatti, anche se all’inizio ci siamo spogliati di ciò che avevamo, riceviamo ancora tante cose e ne acquistiamo altre. Quella dell’ “avere” è una minaccia che sempre si oppone alla signoria del regno di Dio sulla nostra vita.
Gesù ci presenta l’incontro con Dio come la scoperta di un tesoro, di una perla dal valore inestimabile. Ci provoca dicendo che l’incontro con Dio e la scoperta del suo regno è la cosa più bella che ci possa accadere.
E ci ha sfidati dicendoci, qualche domenica fa, di essere lui, il Signore, più grande della più grande gioia che siamo in grado di vivere (Mt 10,37). Più degli affetti, delle relazioni, delle legittime gioie che la vita ci regala e che siamo chiamati a vivere per rendere gloria a Dio che ce le dona.
Dio è gioia! Scopriamo anche noi come il mercante, il contadino o lo scriba questa caratteristica di questo Padre!
Buona domenica! Don Erminio Di Paolo