In viaggio tra i miracoli eucaristici: San Mauro la Bruca, 1969
63 ostie profanate ancora intatte
A San Mauro La Bruca, piccolo comune in provincia di Salerno, in Campania, nell’anno 1969, nella notte del 25 luglio 1969 si sarebbe verificato un miracolo eucaristico, analogo a quello di Siena del 1730.
Ignoti ladri, entrati nella chiesa parrocchiale di sant’Eufemia per impadronirsi degli oggetti sacri, rubarono dal tabernacolo la pisside con le ostie consacrate. Durante la fuga gettarono le particole in un vicino viottolo, dove furono ritrovate da una bambina, Gerardina Amato, che provvide a restituirle al parroco, don Pasquale Allegro, che ricollocò nel tabernacolo le 63 ostie recuperate, che ancora oggi si mantengono intatte.
Il vescovo di Vallo della Lucania, monsignor Biagio D’Agostino, con decreto del 25 luglio 1970, stabilì che le particole profanate fossero conservate in perpetua adorazione, che inoltre il 25 luglio di ogni anno fosse celebrata nella parrocchia di San Mauro La Bruca una solenne Giornata Eucaristica di riparazione, e donò infine alla chiesa, elevata alla dignità di Santuario Eucaristico, un ostensorio, dove furono sigillate le ostie ritrovate.
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Testimonianza di Gerardina, l’allora bambina che fece questo Ritrovamento dalla lettera che inviò al Parroco, al Vescovo e alla Comunità il 04/08/2008 in occasione dei festeggiamenti
A Sua Eccellenza Sig. Vescovo Vallo d. Lucania
Al Rev.Sig.Parroco S.Eufemia in S.Mauro L.B.
Alla Comunità Cristiana di S.Mauro La Bruca
TESTIMONIANZA DEI FATTI ACCADUTI IL 25/07/69 IN SAN MAURO LA BRUCA
(CONFORME A DOCUMENTO AUTOGRAFO DA ME SOTTOSCRITTO)
La mattina del 25 luglio 1969 ero uscita presto con mio nonno Giovanni per una passeggiata.
Mio nonno si era fermato nella piazza del paese vicino alla chiesa mentre io, allora bimbetta di sei anni, giocavo a salire e scendere le gradinate del vicolo chiamato “Castelluccio”; fu allora che m i accorsi di alcune “forme” bianche e rotonde sparse su del legname accatastato subito a lato dei primi gradini, che ritenni a prima vista figurine di carta dall’aspetto tuttavia misterioso ed incomprensibile, che attirava fortemente la mia attenzione; fu perciò che – intimorita – non osai toccarle ma corsi a chiamare mio nonno perché mi spiegasse che cosa fossero. Il nonno mi raccomandò di non toccare nulla perché si trattava di Sante Particole e mi spedì a chiamare immediatamente Don Pasquale Allegro, allora Parroco del paese. Don Pasquale in breve arrivò, si inginocchiò davanti alle Ostie Consacrate e noi con lui, a recitare quelle che a me allora sembravano preghiere interminabili, prima di raccogliere le Ostie da terra. Nel frattempo si aggiunse al nostro sparuto gruppo qualche passante, che si unì alla preghiera, e ci si rese conto che nella notte era avvenuto un furto sacrilego a danno dei vasi sacri della chiesa, anche il coperchio del calice giaceva , sormontato dalla croce, fra quel legname.Ricordo lo sgomento che circolava nella mia famiglia e in tutto il paese di San Mauro alla notizia del gesto sacrilego, sentito da tutti i sanmauresi come fatto inusitato e gravissimo. Milano, 4.10.2008
Elenco miracoli eucaristici in Italia
- Alatri, 1228
- Albignano d’Adda, 1957
- Santa Chiara d’Assisi, 1240
- Asti, 1535 e 1718
- Bagno di Romagna, 1412 e 1498
- Bolsena, 1264
- Canosio, 1630
- Cascia, 1330
- Cava dei Tirreni, 1656
- Dronero, 1631
- San Mauro la Bruca, 1969
- Ferrara, 1171
- Firenze, 1230-1595
- Gruaro (Valvasone), 1294
- Ischia di Castro, 1802
- Lanciano, 750 D.C.
- Macerata, 1356
- Mogoro, 1604
- Morrovalle, 1560
- Offida, 1273-1280
- Patierno (Naples), 1772
- Rimini, 1227
- Roma, VI-VII cent.
- Roma, 1610
- Rosano, 1948
- S. Pier Damiani, XI cent.
- Salzano, 1517
- Scala, 1732
- Siena, 1730
- Trani, XI sec.
- Torino, 1453
- Torino, 1640
- Veroli, 1570
- Volterra, 1472
Un miracolo eucaristico è, secondo la dottrina della Chiesa cattolica, un miracolo che coinvolge l’eucaristia. I miracoli eucaristici sono categorizzati in diversi tipi:
- trasformazione dell’ostia consacrata in carne e/o del vino in sangue, oppure sanguinamento dell’ostia. Nella maggioranza di questi casi il fatto sarebbe avvenuto mentre celebrava messa un sacerdote che dubitava della realtà della transustanziazione;
- prodigi di vario tipo che sarebbero avvenuti in occasione di eventi che avrebbero messo in pericolo le specie consacrate: profanazioni, furti, incendi o altro. Tali prodigi avrebbero procurato la salvezza o il ritrovamento delle specie e/o la cattura o il pentimento del profanatore o del ladro;
- prodigi eucaristici di vario genere che sarebbero legati a santi e beati;
- comunioni ritenute prodigiose;
- alcune guarigioni di Lourdes, che sarebbero avvenute durante la processione pomeridiana con il Santissimo Sacramento;
- mistici che sarebbero vissuti a lungo nutrendosi esclusivamente della comunione quotidiana;
- presunte rivelazioni collegate all’eucaristia.
- presunte rivelazioni private collegate all’eucaristia (locuzioni interiori, visioni ecc.).