In viaggio tra i miracoli eucaristici: Roma, VI-VII cent.
MIRACOLI EUCARISTICI:Mostra Internazionale Ideata e Realizzata da Carlo Acutis e Nicola Gori
La reliquia di questo Miracolo Eucaristico si conserva ad Andechs, in Germania, presso il monastero benedettino. Si verificò a Roma nel 595durante una celebrazione eucaristica presieduta dal Papa San Gregorio Magno. Al momento di ricevere la Santa Comunione, una nobildonna romana cominciò a ridere perché assalita dai dubbi circa la verità della reale presenza di Cristo nel pane e nel vino consacrati. Il Papa allora, turbato dalla sua incredulità,decise di non comunicarla e subito le specie del pane si mutarono in carne e in sangue.
Tra le opere più importanti in cui è menzionato questo Miracolo Eucaristico avvenuto a Roma nell’anno 595 vi è la Vita Beati Gregorio Papa e scritta dal Diacono Paolo nel 787.Era consuetudine a quei tempi che il pane utilizzato per la Celebrazione Eucaristica venisse preparato dagli stessi fedeli. Il Papa San Gregorio Magno fu diretto testimone di questo Prodigio. Una domenica, mentre stava celebrando la Santa Messa presso l’antica chiesa dedicata a San Pietro, al momento di distribuire la Comunione, vide che tra i fedeli in fila, vi era una delle donne che avevano preparato il pane per la consacrazione, che rideva sonoramente. Il Pontefice turbato, dopo averla ripresa duramente le chiese il motivo di quel comportamento. Questa si giustificò dicendo che non riusciva a credere come fosse possibile che quel pane che lei stessa aveva preparato con le sue mani, grazie alle parole della consacrazione, divenisse il Corpo e il Sangue di Cristo. San Gregorio le vietò allora di comunicarsi e cominciò a implorare Dio d’illuminarla. Aveva appena terminato di pregare che vide divenire carne e sangue proprio quella frazione di pane preparata dalla donna. La donna, pentita, s’inginocchio a terra e cominciò a piangere. Ancora oggi, parte della Reliquia del Miracolo è custodita ad Andechs, in Germania, presso il locale monastero benedettino.
Madre Maria Candida dell’Eucaristia, carmelitana scalza, ha lasciato scritto:
“Quante volte, specie la sera, mirando il Santo Tabernacolo e respirando di felicità penso e dico: di quanto si ha quaggiù di grande e bello, di prezioso nulla vi è che uguagli il Tesoro che qua si racchiude. È qua il Tesoro unico che vi è sulla terra, lo posseggo, gli sono vicina!
O Santa Eucaristia, tu mi fai morire per meglio vivere.
Nel nascere Gesù si fece nostro, ma nella S. Comunione si rende mio! Un giorno senza Comunione può paragonarsi ad un giorno senza sole, senza pane, senza sorriso, senza riposo”.
Elenco miracoli eucaristici in Italia
- Alatri, 1228
- Albignano d’Adda, 1957
- Santa Chiara d’Assisi, 1240
- Asti, 1535 e 1718
- Bagno di Romagna, 1412 e 1498
- Bolsena, 1264
- Canosio, 1630
- Cascia, 1330
- Cava dei Tirreni, 1656
- Dronero, 1631
- San Mauro la Bruca, 1969
- Ferrara, 1171
- Firenze, 1230-1595
- Gruaro (Valvasone), 1294
- Ischia di Castro, 1802
- Lanciano, 750 D.C.
- Macerata, 1356
- Mogoro, 1604
- Morrovalle, 1560
- Offida, 1273-1280
- Patierno (Naples), 1772
- Rimini, 1227
- Roma, VI-VII cent.
- Roma, 1610
- Rosano, 1948
- S. Pier Damiani, XI cent.
- Salzano, 1517
- Scala, 1732
- Siena, 1730
- Trani, XI sec.
- Torino, 1453
- Torino, 1640
- Veroli, 1570
- Volterra, 1472