In viaggio con i movimenti ecclesiali della Chiesa Cattolica: l’Unitalsi

Ecco il quarto appuntamento con la rubrica sulla bellezza e sulla ricchezza dei movimenti ecclesiali nati nella Chiesa nell’ultimo secolo, evidenziando alcuni punti salienti degli stessi. Ognuno, nessuno escluso, si caratterizza per un carisma particolare e insieme sono come un puzzle che si completano a vicenda. Sono movimenti che sono nati, seppur ispirati da un fondatore/fondatrice, per opera dello Spirito Santo. Sono delle grandi occasioni di crescita nella fede autentica e matura purché e non si riduca ad una semplice tessera quanto piuttosto cibandosi dei percorsi formativi proposti dagli stessi, solitamente ogni settimana.

Ogni movimento è una grandissima ricchezza, da ogni punto di vista, purché presente, attivo nella vita parrocchiale e ciascuno promotore della scoperta della dimensione della consapevolezza di essere un tassello di un unico puzzle che prende vita proprio agganciandosi con gli altri tasselli che vanno a dare insieme la figura complessiva del puzzle.

Quarto appuntamento: l’U.N.I.T.A.L.S.I.

https://unitalsi.it/

L’UNITALSI è l’acronimo di Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. Dal 1903 è alimentata dall’operosità gratuita di volontari che si impegnano per organizzare, accompagnare, assistere durante i pellegrinaggi le persone con disabilità, malate, anziane o bisognose di aiuto. Il pellegrinaggio è l’esperienza di carità che accompagna il loro agire quotidiano per essere sostegno, vicinanza e solidarietà nella vita di ogni giorno. Per questo l’UNITALSI non solo è un’associazione di Chiesa, ma è anche un’associazione di promozione sociale nonché organizzazione di volontariato facente parte del Servizio nazionale della protezione civile. Sorelle, barellieri, famiglie, operatori sanitari, giovani, sacerdoti, persone con disabilità, benefattori sono tutte le anime che muovono e danno senso all’Associazione.

LA STORIA

Il pellegrinaggio è il cuore dell’UNITALSI. Lourdes con la grotta di Massabielle, in particolare, sono la genesi della storia di carità e di servizio che anima la missione dell’Associazione sin dal 1903. Oltre 115 anni fa il giovane nobile Giovanni Battista Tomassi, affetto da artrite deformante irreversibile, decise di dare vita all’UNITALSI dopo aver preso parte ad un pellegrinaggio a Lourdes e capito, pur non avendo ottenuto alcuna guarigione, l’importanza del messaggio mariano di conforto e speranza per chi soffre.

L’intento del giovane Tomassi, infatti, era quello di togliersi la vita nella città mariana. Il vero miracolo fu quello della fede, della speranza, dell’amore, del conforto e della serenità. Gli stessi sentimenti che ancora oggi accompagnano l’animo di chi partecipa ad un pellegrinaggio a Lourdes.

I PROGETTI, LE NOSTRE REALTÀ

La condivisione, che è lo stile di vita dell’UNITALSI, ci porta a camminare insieme ogni giorno anche quando il pellegrinaggio è finito. Per questo l’Associazione fin dal 2001 si è impegnata in una serie di progetti a livello nazionale per migliorare la vita di chi ha più bisogno, di chi è solo, di chi attraversa dei periodi di difficoltà, di chi ha bisogno di amore e di calore. Oggi, questi che noi continuiamo a chiamare “progetti” sono diventati realtà livello nazionale e costituiscono un punto importante nella vita dell’Unitalsi e dei suoi volontari che si impegnano costantemente per mandarli avanti.

Il nostro spirito di condivisione favorisce anche la realizzazione di moltissime iniziative locali finalizzate ad alleviare i disagi degli anziani e dei disabili, come l’assistenza domiciliare, l’organizzazione di soggiorni estivi e invernali, gite di una o più giornate, attività di tempo libero, attività di formazione, laboratori di creatività, laboratori teatrali e di attività manuali (cucito, pittura, lavorazione del legno).

  • Con il Progetto dei Piccoli Unitalsi offre accoglienza gratuita a quelle famiglie che devono ricoverare i loro bambini in strutture ospedaliere specializzate, al di fuori del luogo di residenza.
  • L’Unitalsi offre ai ragazzi dai 18 ai 28 anni l’opportunità di svolgere il Servizio Civile, scegliendo uno dei progetti pensati dall’associazione, in Italia e all’estero.
  • “Il Salus è la casa dell’Unitalsi a Lourdes”. Su questa certezza, in questi anni abbiamo condiviso percorsi straordinari di “fraternità” che hanno reso ogni giorno di più il “Salus” come il “cuore pulsante” della associazione a Lourdes.
  • In tutta Italia l’UNITALSI organizza soggiorni estivi e invernali con le persone diversamente abili ed anziane offrendo la possibilità di trascorrere vacanze senza barriere.
  • Comunità per minori: L’obiettivo principale della comunità è accogliere ragazzi in stato di sofferenza e di abbandono, di rassicurarli, di curarli e di aiutarli a recuperare la serenità e la consapevolezza di non essere soli.
  • Con le case famiglia, l’UNITALSI offre alle persone con disabilità o in stato di disagio sociale, prive dei principali riferimenti familiari, la possibilità di vivere in modo indipendente e autonomo, migliorando la qualità di vita e potenziando le capacità di sviluppo e le autonomie di ciascuno.

I volontari dell’Unitalsi lo sono non solo nella vita associativa ma diventa uno stile di vita che li coinvolge anche quando non sono impegnati nei pellegrinaggi perché chiamati anche a dare supporto alle persone che vivono una disabilità anche nella vita quotidiana con gesti semplici come ad esempio quello dell’ascolto e/o dell’accompagnarli nelle celebrazioni eucaristiche.

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