“Il Signore ama chi dona con gioia”
VASTO. Donazione della Polizia Penitenziaria di Vasto alla Ricoclaun
Un piccolo gesto per sostenere lo spirito di solidarietà e l’iniziativa dell’Orto Sociale
Tanti i progetti dell’associazione Ricoclaun nella Casa Circondariale di Vasto in questi mesi, dal pannello decorativo di quest’estate, alla raccolta dei libri sospesi e usati per il progetto biblioteca e in primavera partirà con la collaborazione anche delle Associazioni Un Buco nel Tetto e Avi Alzhaimer di Vasto la decorazione di un altro muro del Carcere che si trova all’ingresso della struttura sempre con la collaborazione di un artista: Lorenzo Faini, i volontari e i detenuti semi liberi. Inoltre, alcuni detenuti, per il progetto regionale “Il Cortile”, che ha la Ricoclaun capofila insieme a: Avi Alzheimer, Amici di Zampa, Lory a Colori e Cb San Vitale, realizzeranno dei vasi in legno per l’orto sociale.
Progetti che esprimono vicinanza, spirito di condivisione e solidarietà e che hanno portato il personale della Polizia Penitenziaria Casa Lavoro di Vasto a fare la donazione di 210,00 euro alla Ricoclaun.
“Siamo felici di poter omaggiare l’associazione Ricoclaun di Vasto, a nome del Reparto di Polizia Penitenziaria della Casa Lavoro di Torre Sinello, di un contributo simbolico. E’ un piccolo gesto che vuole rivelare quanto la Polizia Penitenziaria di Vasto apprezzi lo spirito di solidarietà e l’iniziativa “Orto Sociale”, promosso dall’associazione, alla quale aderisce, condividendo le speranze di una Comunità ritrovata”, hanno scritto nella dedica.
La presidente della Ricoclaun, Rosaria Spagnuolo, ha espresso il ringraziamento di tutta l’associazione per la donazione, per la vicinanza e collaborazione vicendevole, sottolineando l’importante ruolo che ha la Polizia Penitenziaria nella Casa Lavoro Torre Sinello. Garantiscono la legalità e sicurezza all’interno delle carceri, ma anche la speranza della rieducazione e al reinserimento in società dei detenuti.Rosaria SpagnuoloRicoclaun
“Ciò che si conquista con un sorriso, rimane per sempre.” Gandhi.