Il racconto della prima settimana di Andrea ed Edoardo al Vaticano
VATICANO. Un’esperienza unica e ricca di emozioni è quella che stanno vivendo in questi giorni Andrea Di Criscio ed Edoardo Tereo presso il Vaticano (leggi). I due giovanissimi dell’Azione Cattolica della parrocchia di San Nicola di San Salvo sono nel cuore geografico di Santa Madre Chiesa e vivono la bellezza dell’imponenza e della bellezza storica, artistica e architettonica della città eterna che ha quel bellissimo profumo di “eternità”.
Di seguito il loro racconto di alcuni scorci di questa esperienza nella prima settimana in Vaticano.
“Il 1 agosto siamo arrivati qui in Vaticano e ci hanno accolti con tanta gioia e gratitudine e ci hanno introdotti al programma della nostra permanenza nella sede papale. Subito ci hanno subito fatto vedere la basilica e i 45 altari di cui ogni giorno ci saremmo poi dovuti occupare.
Ci hanno fatto provare le caratteristiche vesti color violaceo che si usano qui in Vaticano e abbiamo avuto una riunione con il rettore. A fine serata, subito dopo cena, ci hanno fatto fare un giro nella città eterna, la nostra amata capitale.
Domenica 2 agosto, allo spuntar delle prime luci dell’alba, abbiamo fatto le prove per la messa capitolare delle 10.30 che si celebra all’altare della cattedra in basilica e subito dopo la celebrazione eucaristica siamo andati ad ascoltare l’ angelus di papa Francesco.
Il 3 agosto abbiamo trascorso una giornata al mare di Ostia. Il giorno successivo alle 6.40 eravamo già operativi per allestire i 45 altari assegnateci. Subito dopo siamo andati a visitare le catacombe di San Callisto, le Fosse Ardeatine e la chiesa del Quo Vadis dove San Pietro stava per scappare da Roma. Nel pomeriggio siamo stati nella Villa Panphili, nella basilica di San pancrazio e poi nella basilica di Santa Prassede dove è conservato un pezzo della colonna a cui fu legato Gesù. In serata un altro giro per visitare altri scorci di Roma.
Il 5 agosto è stato un giorno molto intenso anche perché ricorreva la dedicazione della basilica di Santa Maria Maggiore, la prima chiesa dell’occidente dedicata alla Vergine Santissima, mamma di Gesù. La mattina dopo aver svolto i turni in basilica siamo andati a visitare Castel Sant’ Angelo e alcune chiese romane. Nel tardo pomeriggio siamo tornati in basilica per pregare i vespri e assistere al tradizionale lancio delle rose.
Venerdì abbiamo avuto la gioia di incontrare da vicino Papa Francesco.
In questi giorni abbiamo avuto anche l’occasione di conoscere dei nuovi amici con cui stiamo condividendo questo tratto di vita in Vaticano. Siamo in otto e gli altri vengono da Calabria, Lombardia e uno viene dalla Florida. Sono Andrea, Stefano, Antonio, Marco, Angelo e Dario.”