“Il nostro cuore, luogo privilegiato in cui incontrare Dio e ritrovarci”
(Commento al Vangelo di don Nicholas Di Crescenzo)
Nel Vangelo di oggi, guardiamo un episodio singolare della vita del Signore: uno scatto d’ira che lo porta a cacciare i mercanti dal tempio di Gerusalemme. Questo fatto vuole innanzitutto riportarci alla nostra di ira, a quante volte perdiamo le staffe e spesso per cose di cui potremmo
farne a meno. Forse oggi l’immagine di Gesù che noi abbiamo viene un po’ turbata: se pensiamo ad un Gesù silenzioso e poco appassionato, che si fa andar bene qualsiasi cosa, abbiamo sbagliato di grosso.
La passione che il Signore mette nella predicazione, come anche per la cura e la dignità del Tempio di Gerusalemme devono essere per noi da esempio e da sprono: Gesù non tollera che la casa di Dio diventi un mercato. Il Tempio è il luogo privilegiato dell’incontro con Dio e con sé stessi, come lo sono le nostre Chiese ma lo è ancor più il nostro cuore, luogo privilegiato in cui incontrare Dio e ritrovarci.
Dunque in questa Terza Domenica di Quaresima fermiamoci un attimo a pensare come curiamo i nostri incontri col Signore, come teniamo ai nostri luoghi di preghiera così sarà la misura con la quale teniamo ad incontrare Dio.