“GiocarSi nell’Amore”
(Commento al Vangelo di don Gianmarco Medoro)
GiocarSI
«giocavo davanti a lui in ogni istante, giocavo sul globo terrestre, ponendo le mie delizie tra i figli dell’uomo» (Pr 8,30-31).
Partendo da questo versetto della prima lettura di oggi, mi piace pensare alla Santissima Trinità come ad una realtà dove Dio si mette in gioco in sé stesso per l’uomo.
Come?
Nel suo essere relazione!
Alla nostra incapacità d’amore, alle nostre fatiche ad entrare in relazione con gli altri, ai limiti che a volte spuntano nel nostro rapportarci nella vita comunitaria, questa festa viene a dirci come possiamo anche noi giocarci nell’Amore.
La prima esperienza per giocarsi nell’Amore è sentirsi amati.
A tal riguardo ci ricorda Paolo nella seconda lettura:
«L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori» (Rm 5,5).
Per amare devi fare esperienza di un Amore che ti precede e ti riempie il cuore: è l’amore del Padre per il Figlio. Dalla persona del Verbo Incarnato, Gesù possiamo compiere questo primo passo: lasciarci riversare d’amore.
Quali sono le tue resistenze a lasciarti amare da Dio? Che barriere metti all’amore?
La seconda esperienza di chi si gioca nell’amore e per amore è donarsi totalmente, consegnarsi ad un altro. È l’Amore del Padre; egli tutto ciò che ha lo dona al Figlio (cfr Gv 16,15).
Quanto stai amando? In cosa concretamente ti stai donando, consegnando ad un altro?
La terza esperienza dell’amore è l’uscita da se stessi, l’espropiazione del proprio egoismo. È l’amore dello Spirito Santo! Gesù nel Vangelo oggi ci ricorda chi è lo Spirito Santo: « egli non parlerà da se stesso» (Gv 16,13). L’amore è espropiarsi da sé stesso per parlare non di sé ma di chi si ama. La terza persona della Trinità ci insegna che se vuoi vivere liberamente le relazioni devi uscire dal tuo egocentrismo, devi abbandonare ogni schema di autoreferenzialità.
Vivo centrato su di me oppure sono orientato verso gli altri?
Lasciarsi amare, come il Figlio.
Donarsi e consegnarsi, come il Padre.
Uscire da sè, come lo Spirito Santo.
Tre piccoli passi possibili per entrare nelle relazioni nella relazione unica di Dio Amore.
Buona festa della Santissima Trinità!