Ecco la storia della croce che accompagna le Via Crucis di San Giuseppe
Siamo noi, tutti gli uomini e le donne del nostro tempo, che siamo chiamati tutti insieme e singolarmente a costruire ciò che diventerà storia. Quanta creatività e quanta bellezza si può scorgere nell’umanità di ogni tempo! La storia spesso ci consegna delle opere che continuiamo a contemplare e/o a usare. Spesso ci piacerebbe avere anche solo un nome per conferire a quell’oggetto “un’identità” associabile a una persona: quante opere anonime o famose ci sono nel mondo con autori sconosciuti.
Nella chiesa di San Giuseppe a San Salvo c’è una croce molto particolare che il parroco don Raimondo Artese usa nel periodo di Pasqua durante le celebrazioni dei venerdì di Via Crucis. “Questa croce che continuo a utilizzare me la ricordo da bambino”, racconta il presbitero.
La croce è stata realizzata da Vitale Di Gregorio tra gli anni ’50 e ’60. Ma chi era Vitale Di Gregorio e perché realizzò questa croce? Cosa pensava nel frattempo che lo realizzava? Quel fare era anche un occasione per pregare per lui? E di domande su quest’uomo che ha realizzato questa croce che continuiamo a utilizzare, se ne possono fare davvero tante ma è bello sapere anche semplicemente il suo nome e immaginare che dietro un semplice oggetto ci sono delle mani di uomo che con dedizione l’ha realizzato.
Vitale Di Gregorio era fondamentalmente un agricoltore che non era sposato e amava impegnarsi in parrocchia. Ciò che c’era da fare faceva con grande dedizione. Si occupava di tutte quegli aspetti di bricolage che solitamente servono in “casa” e dava una mano nelle attività dei ragazzi. Realizzò questa croce e la scenografia in legno per una rappresentazione teatrale sulla passione.
Nella croce Vitale riprodusse i vari simboli riuscendo a sintetizzare in un unico blocco tutta la passione di Nostro Signore:
- una lancia con cui il solfato colpì il fianco di Gesù
- un gallo che cantò dopo che Pietro lo avesse rinnegato per tre volte
- la corona di spine
- il sudario di Veronica
- una tenaglia che servì per schiodare Gesù dalla croce
- il calice con cui diedero da bere a Gesù una sorta di anestetizzante
- il martello che servì per inchiodare Gesù sulla croce
- la spugna imbevuta di aceto quando Gesù aveva sete
- la tunica tessuta tutta di un pezzo e poi tirata a sorte
- la scala che servì per scendere il corpo di Gesù
- i chiodi con cui fu inchiodato sulla croce