È questa l’ora di marciare per difendere la famiglia
Mai come in questo tempo la famiglia è attaccata su ogni fronte ed è innegabile che davvero inesistenti se non molto sporadiche sono le realtà (anche ecclesiali) che se ne occupano, che si mettano in loro ascolto e che riescano a far emergere tutto il buono di una famiglia salda. E della crisi dei valori della famiglia ne risente l’intera società.
Non c’è uomo o donna che non senta il bisogno quasi “fisiologico” di essere amato da chi li ha generati. E non c’è luogo più idoneo di una famiglia che genera nell’amore, per soddisfare questo bisogno insito nella natura umana. Promuovere i valori della famiglia significa “pensare a 360°” a tutti: bambini, giovani, adulti, anziani, nella salute e nella malattia, nella povertà e nella ricchezza. Quante le famiglie ferite! In alcune occasioni forse potevano bastare un ascolto disinteressato, una parola di chi già aveva affrontato quella situazione, uno sguardo d’amore, un aiuto concreto e tante piccole azioni attuabili perché tutto potesse prendere un’altra piega. E dove c’è una famiglia ferita si cela una sofferenza che merita il massimo rispetto e che molto probabilmente non ha trovato aiuto.
È davvero troppo facile dire quasi con rassegnazione “Oggi è questa la società ma tanto qualsiasi cosa facciamo non c’è oramai speranza” quasi fosse qualcosa di incontrovertibile. Solo Dio sa ma di sicuro ha bisogno di uomini e donne di buona volontà e ricchi di speranza. Si dovrebbero fare proprie le parole di san Paolo “NON SONO PIU’ IO CHE VIVO, MA CRISTO VIVE IN ME” (Gal 2,20) e chiedersi ma Gesù si arrenderebbe, sarebbe rassegnato oppure farebbe di tutto per riportare ogni anima a sé?
Mai come oggi c’è bisogno che davvero tutti si sentano chiamati in causa per gridare a gran voce e marciare a favore della famiglia e l’occasione ce la propone papa Francesco che ha indetto in una versione davvero inedita: dal 22 al 26 giugno 2022 ci sarà il X Incontro mondiale delle famiglie. Programma – #WMOF22 (romefamily2022.com)
L’Incontro mondiale delle famiglie è nato per volontà di san Giovanni Paolo II nel 1994 e poi divenuto un appuntamento fisso triennale che si teneva in una sola città. Quest’anno per la prima volta si terrà in forma “multicentrica e diffusa” ossia ciascuno potrà vivere questo evento in prima persona lì dove vive e dando voce, testimonianza e invocare una maggiore attenzione da parte di tutti alla famiglia. Potrebbe essere una cosa buona che ogni cammino ecclesiale (Rinnovamento Nello Spirito, Azione Cattolica, Neocatecumenali, Comunione Liberazione, Focolarini, e simili) si faccia promotore di questa iniziativa fortemente voluta da papa Francesco in contro tendenza alle ultime offensive manifestazioni anticristiane.
Sono previste iniziative parrocchiali, zonali e diocesani.