Don Simone: “La vita è un dono”
SAN SALVO. Tantissima la gente che ieri ha voluto porgere l’ultimo saluto a Giuseppe Saturni, uomo molto conosciuto e molto amato venuto a mancare a soli 60 anni.
A officiare la santa messa sono stati don Giovanni Cianciosi, don Beniamino Di Renzo e don Simone Calabria che ha rivolto l’ultimo saluto con un ‘omelia in cui, sottolineando l’altruismo di Giuseppe e il suo attaccamento alla famiglia e al lavoro e di come la vita per quanto assurda e complessa possa essere sia un dono e un ricominciare, è partita dal testo di una canzone di Fiorella Mannoia “Che sia benedetta”:
Ho sbagliato tante volte nella vita
Chissà quante volte ancora sbaglierò
In questa piccola parentesi infinita
Quante volte ho chiesto scusa e quante no
È una corsa che decide la sua meta
Quanti ricordi che si lasciano per strada
Quante volte ho rovesciato la clessidra
Questo tempo non è sabbia ma è la vita che passa, che passa
Che sia benedetta
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
Tenersela strettaSiamo eterno, siamo passi, siamo storie
Siamo figli della nostra verità
E se è vero che c’è un Dio e non ci abbandona
Che sia fatta adesso la sua volontà
In questo traffico di sguardi senza meta
In quei sorrisi spenti per la strada
Quante volte condanniamo questa vita
Illudendoci d’averla già capita
Non basta, non basta
Che sia benedetta
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
A tenersela strettaA chi trova se stesso nel proprio coraggio
A chi nasce ogni giorno e comincia il suo viaggio
A chi lotta da sempre e sopporta il dolore
Qui nessuno è diverso, nessuno è migliore
A chi ha perso tutto e riparte da zero perché niente finisce quando vivi davvero
A chi resta da solo abbracciato al silenzio
A chi dona l’amore che ha dentro
Che sia benedetta
Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta
Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta
E siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta
A tenersela stretta
Che sia benedetta.
Oltre ai suoi tantissimi amici e parenti c’era anche l’intera comunità della parrocchia di San Nicola molto frequentata dalla famiglia e in particolare dal nostro amatissimo giornalista Lorenzo Saturni. Presenti anche molti studenti dell’istituto Mattioli di San Salvo, alcuni dei quali hanno espresso la loro vicinanza al compagno di classe che ha perso il suo papà: “Di momenti gioiosi ne abbiamo vissuti tanti. La sera della festa dei tuoi 18 anni ci hai fatti emozionare tutti con la tua lettera e con le parole di grazia rivolte al tuo papà e allora abbiamo applaudito e gioito con te e con lui che ti guardava sorridente oggi vogliamo ancora essere insieme a te e a voi per stringervi con il nostro abbraccio di amicizia e sussurrarvi con il cuore che noi non vi lasceremo mai.”