Domenica 19, il secondo incontro per e con le coppie che convivono
SAN SALVO. «La sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti,» Il Battesimo ci ha inseriti nella morte del Signore, ci ha resi conformi al suo sacrificio. Questa è la radice della nostra esistenza cristiana, la sua sorgente profonda: il frutto deve essere l’umiltà, l’esistenza deve essere un’esistenza donata nel servizio. È questo un punto centrale della vita cristiana. In essa, e dunque nella Chiesa, la logica delle “precedenze” è completamente rovesciata: il primo è colui che si fa il servo di tutti, come Gesù, il cui primato è stato posto dalla sua obbedienza ed immolazione sulla croce.
Infiniti sono i risvolti dell’amore che unisce un uomo e una donna e sono sempre in continua evoluzione e nel pregare su tutto questo (leggi), domenica 19 settembre ci sarà il secondo appuntamento di un tempo di grazia per e con le coppie che hanno scelto la convivenza.
Il parroco don Raimondo Artese insieme alla comunità parrocchiale di San Giuseppe fa un invito davvero speciale a tutte le coppie che convivono: “Vieni e vedi”. Per cinque domeniche nella Messa delle ore 10.00 e delle 11.30 ci sarà un momento di preghiera dedicato, un segno e la testimonianza di una coppia, sarebbe bella anche la testimonianza di qualche coppia che sta vivendo questo tempo di difficoltà.