Decidersi per ciò che vale
Seconda settimana del Tempo Ordinario – Giovedì
S. Agnese, vergine e martire, memoria
Commento al Vangelo di Matteo 13,44-46
A cura di Don Giovanni Boezzi
Carissimi, le prime due parabole sono simmetriche, seppure con differenze che illuminano aspetti diversi dell’unico tema: decidersi per ciò che vale. Parlano del «trovare» (frutto di un cercare esplicito o meno), di un «tesoro nascosto» e di una «bella perla» – immagini suggestive del valore e della bellezza del Regno – e pongono l’accento sul «vendere tutto» per comprare il campo e la perla.
Non basta cercare o trovare: occorre decidere. Chi vuol tenere il piede in due scarpe, non cammina. Il motivo della decisione è la «gioia», la passione per il tesoro. L’amore per Gesù rende indifferenti al resto, liberi di camminare finalmente verso la felicità. Chi si sposa, non è preso da tristezza per i possibili partner che lascia, ma dalla gioia per chi ha scelto e ama.
Per questo Dio ci dà gioia: per farci decidere. E per questo il nemico fa di tutto per renderci tristi: per impedirci ogni decisione positiva.
(Silvano Fausti)
Oggi prego con il Salmo 119,65-80.
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Dal Vangelo secondo Matteo (13,44-46)
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».