Concluse le Via Crucis in preparazione alla Santa Pasqua
Venerdì 12 aprile si sono concluse le Via Crucis che caratterizzano gli appuntamenti quaresimali di preparazione alla Santa Pasqua del 2019. A San Salvo le parrocchie di San Giuseppe e di Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo le hanno vissute nel pomeriggio in chiesa e la parrocchia di San Nicola lungo alcune vie del centro storico cittadino.
Ad accompagnare i fedeli durante il tragitto c’era la nuova statua della Madonna Addolorata benedetta dal parroco don Beniamino Di Renzo e tenuta a battesimo dai genitori dei figli saliti in cielo troppo presto “I nostri angeli”, il 10 marzo 2019 presso la chiesa di San Nicola. Questa è stata la prima volta che la statua è stata portata fuori dalla chiesa per accompagnare un corteo religioso.
Partita da piazza San Nicola, la processione della Via Crucis ha percorso alcune vie cittadine con grande raccoglimento.
Come nelle altre Via Crucis in ogni stazione c’era un fedele che prendeva in mano una croce di legno di circa un metro, un altro che portava un lume (quasi a simboleggiare quella luce misteriosa che accompagna l’uomo nei momenti della prova), altri che, insieme al diacono don Antonio De Luca e al sacerdote don Beniamino Di Renzo leggevano i testi della meditazione. Tra coloro che portavano la croce e il lume c’erano anche alcuni rappresentanti delle associazioni sportive presenti.
Lo stacco tra una stazione e l’altra era accompagnato dalle musiche e dalle voci dei cantori del coro parrocchiale che aiutavano i fedeli a immedesimarsi negli ultimi scorci di vita di Gesù sulla terra.
Ogni tappa delle cinque Via Crucis itinerante organizzata dalla parrocchia di San Nicola si è caratterizzata per una particolarità: far percorrere a un corteo di fedeli anche tragitti inusuali e vie nascoste, quasi a simboleggiare l’uomo che cerca e cammina con il Cristo vivente e un Dio che è sempre e ovunque presente e che nel contempo è alla ricerca dell’uomo. “L’uomo che risponde alla “chiamata” di Dio e un Dio che dona il suo “Eccomi” anche a chi non Lo invoca” (don Beniamino Di Renzo).