Ciao Salvatore, che san Giuseppe ti accompagni da quel Padre che tanto amavi
Salvatore Iovine è tornato alla Casa del Padre. quel padre in nome del quale lavorava la sua vigna. Un giorno mi raccontò che la sua vita era cambiata da quel viaggio a Medjugorie.
Da lì il suo impegno sincero e profondo nella Caritas e per la diffusione della preghiera del rosario. Sognava una Caritas cittadina anziché parrocchiale per dare una risposta unitaria a chi si trovava in un momento di bisogno anche per evitare alcune storture del caso.
Spesso cercava più che il pane un’occasione di lavoro perché aveva la piena consapevolezza che il lavoro restituiva una dignità piena di speranza.