“Chiamati a testimoniare la luce”
(Commento al Vangelo di don Nicholas Di Crescenzo)
Se domenica scorsa il Vangelo ci presentava la figura di San Giovanni Battista, oggi ci viene detto
il motivo per il quale il Precursore è inviato. Ponte tra l’Antico e il Nuovo Testamento Giovanni
viene inviato per dare “testimonianza alla Luce”…
La stessa luce che facciamo fatica ad accogliere, che tra qualche settimana metteremo nel nostro
Presepe.
Cristo, Luce del mondo, è annunziato da un uomo che non ha paura della verità, che si fa
incarcerare pur di dire la Verità.
Una domanda mi colpisce: “Tu chi sei?” Senza tanti giri di parole viene rivolta al Precursore, e
forse dobbiamo rivolgerla anche a noi, perché a volte siamo presi da tante cose superflue e non
troviamo più la bussola.
L’Avvento, che pian piano ci sta conducendo al Natale, oggi ci porta a pregustare la gioia, infatti la
liturgia ci invita ad utilizzare il colore rosaceo segno che la gioia imminente del Natale è vicina, ma
questo segno deve essere un atteggiamento che nel nostro cuore via via si va costruendo cioè
preparare il cuore ad accogliere Gesù che nuovamente nasce, e si fa presente nelle nostre vite,
anche nelle situazioni in cui noi non l’avremmo mai cercato, dove mai ci saremmo aspettati di
trovarlo.
Nella ricchezza di questa domenica, la Chiesa ci fa pregare il Magnificat, il canto di Maria, il canto
dello stupore per le opere che Dio compie nelle nostre vite: se questa oggi vogliamo fermarci un
momento per pregare forse riprendere questo brano per rivedere come il Signore opera nella
nostra vita sarebbe una bella cosa e un giusto modo di prepararci al Natale. Buona domenica