Candelora e San Biagio: en plein di presenze nelle chiese sansalvesi
Il 2 e il 3 febbraio, giorni in cui Santa Madre Chiesa celebra rispettivamente la “Manifestazione di Gesù al Tempio” e San Biagio, le chiese sansalvesi si sono riempite di fedeli. A officiare le celebrazioni di questi due giorni sono stati don Mario Pagan, don Raimondo Artese, don Beniamino Di Renzo, don Vincenzo Giorgio e don Giovanni Boezzi. Nel giorno della Candelora la comunità della parrocchia Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo di San Salvo Marina ha vissuto anche un’intensa manifestazione intitolata “Piazza la pace”.
Qualcuno potrebbe pensare che queste presenze sono segno di una fede superficiale fatta esclusivamente di ricerca di segni esteriori. Ma anche se fosse così non sarebbe forse ciò paragonabile a un figlio che va a trovare un “Padre” semplicemente perché gli serve una penna? Quale gioia potrà provare quel padre nel vedere il figlio che non vede da tempo a prescindere da cosa lo ha portato da Lui? Quel padre oltre a gioire della presenza del figlio non sarà forse in grado di dirgli una parola di bene?
Probabilmente per molti ha anche il profumo dei ricordi in cui nonni o genitori, in quei giorni, lasciavano il da farsi per portarli con loro a queste celebrazioni. Magari oggi ci fossero ancora tantissimi nonni e genitori che di portare figli e nipoti a prendere una candela in chiesa o a ricevere la benedizione della gola. Sono semi di fede e di cui solo il Signore conosce i frutti.
Personalmente posso testimoniare che la mia fede ha origine dalla fede dei miei genitori che andavano a messa fondamentalmente nelle cosiddette “feste comandate”: Pasqua, Natale, giorni dei santi venerati a San Salvo, Candelora, San Biagio e altre occasioni circoscritte. La loro poteva sembrare una fede superficiale eppure nella loro semplicità mi hanno insegnato che Dio esiste e provvede anche nelle situazioni più disperate. Oggi vivo la mia fede nella piena consapevolezza che può occorrere una vita per conquistarla e un microsecondo per perderla e cambiare rotta.