Beata Giuseppa Naval Girbes
Nome: Beata Giuseppa Naval Girbès
Titolo: Laica
Nascita: 11 dicembre 1820, Algamesí, Valencia
Morte: 24 febbraio 1893, Algamesí, Valencia
Ricorrenza: 24 febbraio
Tipologia: Commemorazione
Nacque ad Algamesí in Valencia, in una famiglia modesta. All’età di 13 anni rimase orfana di madre e assunse il ruolo di casalinga esemplare, occupandosi del padre e dei fratelli. Per assumere quest’opera si pose sotto la protezione della Vergine del Rosario. La famiglia cambiò indirizzo e frequentò la parrocchia di San Jaime, dove aveva come direttore spirituale il parroco, Don Gaspar Silvestre, che guidò la sua vita nella preghiera e nella partecipazione ai sacramenti.
All’età di 18 anni fece voto di verginità, ma senza essere religiosa, per essere come Maria che si prese cura della famiglia di Nazareth. Udì una voce che gli diceva: “Devi portare Dio agli altri”. Fu membro delle Conferenze di San Vincenzo de ‘Paoli. Su consiglio del suo parroco, nel 1850 aprì un laboratorio di ricamo per formare umanamente e spiritualmente le giovani donne di Algamesí, ampliando questo lavoro insegnando catechismo alle ragazze e corsi di formazione alle donne, sposate e single. Unì il suo apostolato ai doveri familiari e alla parrocchia. Quando nel 1854 fu definito il dogma dell’Immacolata, creò nella sua città la “Corte di Maria” per promuovere e mantenere il culto dell’Immacolata. Fondò l’associazione di Santa Rosalia di Palermo, nella sua parrocchia, poiché aveva una grande devozione per questa santa.
Si santifica come un laico che cercava in tutto di piacere a Dio, con il quale viveva un’intima unione attraverso la preghiera. Era nota per il suo amore per i poveri e i malati. Nell’epidemia di colera del 1885, si dedicò, con un gruppo di studentesse, alla cura degli afflitti. Riempì i conventi di clausura di giovani che aveva formato, due dei suoi studenti sono stati beatificati da San Giovanni Paolo II, per aver dato la vita per Cristo durante la guerra civile.
Viene definita “apostolo dell’attività parrocchiale”. Diceva: “La parrocchia è davanti alle vostre case. Devi amare la parrocchia come tua madre, devi aiutarla in tutto ”. Si dice che appartenesse al Terzo Ordine di San Domenico. Morì ad Algemesí. Il 25 settembre 1988 è stata beatificata a Roma da Papa Giovanni Paolo II.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nella città di Algemesí nel territorio di Valencia in Spagna, beata Giuseppa Naval Girbés, vergine consacrata a Dio nel mondo, dedita all’insegnamento del catechismo ai fanciulli.