Alunni della primaria di via Verdi a scuola di “bene”
SAN SALVO. La cultura del “bene”, della pace e del rispetto dell’altro è insita nella natura dell’uomo perché in ogni uomo c’è il soffio di Dio. Ma seme di benevolenza spesso è soffocato dal male che pure è nell’uomo. Affinché il bene possa prevalere sul male occorre che innanzitutto diffondere la cultura dei testimoni che hanno scelto questa via soprattutto alle nuove generazioni sin dai più piccoli.
E con questo spirito, sabato 15 febbraio, gli studenti delle classi quinte della scuola primaria di via Verdi sono stati coinvolti in un incontro dibattito su “Le nuove mafie”. Scopo dell’evento era quello di offrire ai ragazzi, che non sempre hanno memoria di questi eventi, uno spunto di riflessione sulla “mafia”.
A presiedere l’incontro è stato il Presidente dell’Osservatorio antimafia del Molise Vincenzo Musacchio.
La Mafia, pur essendo un fenomeno di natura criminale non riducibile alla “mentalità mafiosa”- come ebbe modo di affermare Giovanni Falcone- spesso si nutre di codici, messaggi, segni. Sono questi segni, messaggi e codici che il mondo della cultura può e deve decodificare, scoprire, esaminare alla luce del sole.
Successivamente è stato presentato un cortometraggio che ha calamitato l’attenzione degli alunni suscitando interesse e curiosità negli alunni.
L’incontro si è concluso con domande e riflessioni sulla criminalità organizzata.
La scuola, prima agenzia formativa, e gli insegnanti come professionisti della conoscenza, sono chiamati a svolgere un ruolo in primo luogo educativo nei confronti delle giovani generazioni anche nella diffusione della cultura del bene.