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In segreto.
XI settimana del Tempo Ordinario – Venerdì Commento al Vangelo – Mt 6, 19-23 A cura di don Giovanni Boezzi Commento al Vangelo odierno di Padre Lino Pedron. In questo brano Gesù ci dà due comandamenti: “Non accumulatevi tesori sulla terra…Accumulatevi invece tesori nel cielo”. L’accumulare tesori, il diventare ricco è l’aspirazione di ogni uomo….
“Raccontiamo con la nostra vita la bellezza dell’incontro con Gesù”
(Commento al Vangelo di don Nicola Florio) (III Domenica del Tempo Ordinario 4,12-23) Il Vangelo di questa domenica ci invita a seguire i primi passi della missione di Gesù che si preannuncia subito di “larghe vedute”: Gesù chiama ogni uomo a seguirlo; ad ognuno vuole offrire nuove prospettive di vita. E questo lo fa con…
“Perché fate tanto strepito e piangete?”
Commento al Vangelo di don Pieralbert D’Alessandro Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo. Due gesti decisivi di Gesù di fronte all’estrema miseria umana, si intrecciano nel racconto evangelico di oggi: una donna malata, impura e una giovinetta ormai morta. La donna che…
“Ricchi per Dio”
(Commento al Vangelo di don Gianni Carozza) Nel brano del vangelo c’è l’esortazione a staccarsi dai beni e donarli effettivamente a coloro che ne hanno bisogno. Ciò renderà più pronti all’incontro con il Signore. Ignorando il tempo della venuta del Signore il discepolo deve mantenersi sempre, vigile, attento e pronto “con la cintura ai fianchi…
“Dove c’è l’amore non c’è la fatica; e se c’è la fatica, essa è amata”
(Commento al Vangelo di don Gianluca Bracalante) Questa frase di Sant’Agostino, introduce la Parola di Dio di questa domenica che ci dona il senso di una vita di fede riuscita: lo stare con Gesù. Per fare ciò bisogna essere “piccoli”. La piccolezza non è ingenuità, stupidità, ignoranza o infantilismo. Il piccolo è colui che riconosce…
Misericordia, dono e perdono
III° settimana di Quaresima – Martedì Commento al Vangelo di Matteo 18,21-35 A cura di Don Giovanni Boezzi La giustizia del Figlio, che introduce nel regno del Padre, non è quella che ristabilisce parità, secondo la regola: chi sbaglia paga. È una giustizia superiore, propria di chi ama, che è in debito verso tutti: all’avversario…