La riapertura della chiesa, segno che Dio si continua a prendere cura dell’uomo
SAN SALVO. “La grazia del Signore Nostro Gesu Cristo e l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. …Carissimi il 15 settembre del 2019 in processione portammo il Santissimo Sacramento da questa chiesa fino alla chiesa dell’Addolorata e oggi in processione siamo tornati è un momento di grazie che vogliamo vivere anche tenendo conto della pandemia…” con queste parole, sabato 6 febbraio 2021, don Beniamino Di Renzo ha iniziato il momento della riapertura della chiesa parrocchiale San Nicola Vescovo di San Salvo. Quindici mesi fa la celebrazione era iniziata nella chiesa parrocchiale, quasi a ripercorrere all’indietro la storia della parrocchia tornando là dove tutto è iniziato: l’antica chiesa di san Nicola, nata come semplice cappella rurale e successivamente inglobata nel centro abitato, poi elevata a sede provvisoria della nuova omonima parrocchia nel 1973.
Sabato 6 febbraio, come a settembre scorso, il parroco, giunto davanti alla facciata, dopo aver intonato il responsorio “Apritemi le porte della Giustizia, entrerò a rendere grazie al Signore” (sal 117), ha bussato tre volte con l’asta della croce sul portone fino a quel momento sbarrato e che subito dopo è stato spalancato. Ad accogliere tutti i presenti c’era il coro parrocchiale con il canto dell’Alleluia.
“Con questo canto di risurrezione che siamo tornati in questa nostra amata chiesa parrocchiale, resurrezione di questo edificio e anche segno di speranza in questo momento così difficile di pandemia ed è segno che Dio continua a prendersi cura delle ferite degli uomini”, ha sottolineato il parroco.
Il Santo Rosario è stata la prima preghiera recitata nella chiesa riaperta. È seguita la Santa messa concelebrata anche da don Raimondo Artese e don Andrea Manzone.
Durante l’offertorio sono stai portati i simboli della storia e di tutte le realtà presenti nella comunità parrocchiale e tra questi un opuscolo che racconta quanto è stato fatto e quanto è ancora da realizzare.
La celebrazione eucaristica si è conclusa con i ringraziamenti di don Beniamino a Dio provvidente che ha anche saputo scrivere tra le righe storte e ai tantissimi volontari che in questi quindici lunghi mesi si sono prodigati oltre ogni umana immaginazione per gestire lo stato di accampamento (“domenica celebriamo in piazza o al salone”…”Sposta e riponi sedie, impianti audio…”) e la pandemia.
Alla solenne e commovente cerimonia di riapertura della chiesa parrochiale di san Nicola erano presenti anche il sindaco del Comune di San Salvo Tiziana Magnacca, l’assessore Maria Travaglini, il comandante della Caserma Carabinieri di San Salvo e il comandante della Polizia Municipale .
Foto in copertina di Simone Colameo