Parliamo ai bambini del frutto dello Spirito Santo del “Dominio di sé”
“I Piccoli fiori di Gesù” (leggi) (leggi) – Percorso sperimentale per i più piccoli gruppo Rinnovamento Nello Spirito
Sabato 23 gennaio 2021
Continua il nostro viaggio tra i frutti dello Spirito Santo: “Dominio di sé”
Il dominio di sé è un frutto dello Spirito Santo che già da bambini può divenire esperienza di vita.
Dopo il segno della croce abbiamo cominciato a invitare lo Spirito Santo a questo incontro con preghiere e con il canto “Manda il fuoco Signore”, intonato da Andrea e Alessio.
Flaviana con degli esempi e due immagini molto significative ha spiegato che cosa significava “avere dominio di sé”. Uno degli esempi più emblematici e facilmente comprensibile dai bambini è stato l’istinto di mangiarsi una torta intera o svuotare un barattolo di nutella. Il dominio di sé dona una forza paragonabile al guscio di una noce di cocco e ai freni di una macchina “Supercar”.
E’ seguito il gioco del mimo. Silvana metteva in primo piano una immagine, bambini a coppie, mimavano una situazione di dominio di sé (Alessia e Martina il seguire il cattivo esempio di un compagno, Andrea e Alessio i troppo tempo davanti alla playstation, Miriam e Benedetta il mangiare una torta intera nutella e Andrea e la mamma il volere a tutti i costi un pupazzo). Sara nel frattempo disegnava una bilancia con due piatti, da un lato gli oggetti che rappresentano la mancanza di dominio di sé (torta, play station, compagno…) e dall’altra un cuore che diventa sempre più grande perché impara ad avere il dominio di sé.
Teresa ha parlato di come il dominio di sé può aiutare a seguire l’esempio di Carlo Acutis che diceva «Come la mongolfiera per salire in alto ha bisogno di scaricare i pesi, così l’anima per levarsi al Cielo ha bisogno di togliere anche quei piccoli pesi che sono i peccati veniali». Silvana ha proiettato un piccolo video sulla mongolfiera dando così il senso della concretezza a quanto detto.
E’ tutto in fase di costruzione ed è bello il costruire tassello dopo tassello abbattendo anche i tasselli fuori posto. Grazie ai feedback soprattutto dei bambini man mano vediamo cosa funziona e cosa no. Andrea di Chieti con un canto davvero ispirato è riuscito a far venir fuori delle preghiere di intercessione dai bambini per dei loro compagni e/o familiari. Noi avevamo pensato che alcune attività potevano essere fatte solo da fratelli e sorelle invece, sempre Andrea, improvvisando, ci ha dimostrato che la stessa attività può essere fatta anche da bambini che non hanno fratelli e sorelle con cui esercitarsi.