San Salvo: le prime “prime comunioni” al tempo del Covid
“Quale gioia mi dissero: “Andremo alla casa del Signore!”. Ora i piedi, o Gerusalemme, si fermano davanti a te. Ora Gerusalemme è ricostruita come città salda, forte e unita.“
Sono queste le parole di un canto, ispirato dal salmo 121, che mi sono venute in mente pensando al momento in cui ci predisponiamo a ricevere il Santissimo Corpo di Gesù e a 17 bambini quando un mio amico fotoamatore, Nicola Palma Ucci mi scrive: “Oggi sono di comunione, le prime di quest’anno al tempo del Covid. Ti va di scriverci un articolo?“.
La gioia incontenibile che caratterizza il giorno della prima comunione è quella che dovrebbe caratterizzarci ogni volta che riceviamo la Santissima Eucarestia, città salda fonte di vita vera, porto sicuro dove attingere cose buone. La gioia dello sposo che incontra la sua sposa e che sa contagiare anche tutti coloro che condividono questi momenti unici.
Domenica 9 agosto la suggestiva Oasi Sacra Mariana della parrocchia Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, ha ospitato la celebrazione delle prime comunioni della parrocchia di San Nicola, le prime al tempo del Covid a San Salvo.
A officiare la santa messa il parroco don Beniamino Di Renzo:
“Ripercorrendo con la mente questa giornata, non posso che sentirmi piccolo piccolo davanti alla tua grandezza o Signore… e, se pur nella stanchezza, gioire di una letizia spirituale colma di gratitudine e di commozione per quanto oggi mi hai dato da vivere!
Chiudo gli occhi e rivedo ogni singolo volto dei 17 bimbi che hanno vissuto la loro Prima Comunione al tempo del Covid-19… i loro occhi limpidi, l’emozione, l’innocenza… la commozione dei genitori…“
Foto di Nicola Palma Ucci