Oggi santi Gioacchino e Anna, i santi che generarono la santa per eccellenza
Auguri a tutte le Anna, i Gioacchino e anche a tutti i nonni perchè oggi si festeggiano i nonni di Gesù
Oggi Santa Madre Chiesa festeggia i santi genitori di colei che ha donato al mondo il “Salvatore”. La bambina verrà chiamata Maria, che significa: «Amata da Dio». Il nome Gioacchino, di derivazione ebraica, equivale invece a: «Dio rende forti». Sant’Anna è protettrice delle donne incinte, ma anche di orefici, bottai, falegnami e carpentieri.
Leggiamo nel breviario: “O felice coppia, Gioacchino ad Anna! A voi è debitrice ogni creatura, perché per voi la creatura ha offerto al Creatore il dono più gradito, ossia quella casta madre, che sola era degna del Creatore”.
Papa Francesco, il 26 luglio 2013, mentre si trovava a Rio de Janeiro per la Giornata Mondiale della Gioventù: “Nella loro casa è venuta al mondo Maria, portando con sé quello straordinario mistero dell’Immacolata Concezione; nella loro casa è cresciuta accompagnata dal loro amore e dalla loro fede; nella loro casa ha imparato ad ascoltare il Signore e a seguire la sua volontà. I santi Gioacchino ed Anna fanno parte di una lunga catena che ha trasmesso la fede e l’amore per Dio, nel calore della famiglia, fino a Maria che ha accolto nel suo grembo il Figlio di Dio e lo ha donato al mondo, lo ha donato a noi. ll valore prezioso della famiglia come luogo privilegiato per trasmettere la fede! Guardando all’ambiente familiare vorrei sottolineare una cosa: … Quanto sono importanti (i nonni) nella vita della famiglia per comunicare quel patrimonio di umanità e di fede che è essenziale per ogni società! E come è importante l’incontro e il dialogo tra le generazioni, soprattutto all’interno della famiglia. Il Documento di Aparecida ce lo ricorda: «I bambini e gli anziani costruiscono il futuro dei popoli; i bambini perché porteranno avanti la storia, gli anziani perché trasmettono l’esperienza e la saggezza della loro vita”.
I genitori della Vergine Maria non compaiono nei Vangeli canonici (se ne parla diffusamente, invece, nel Protovangelo di san Giacomo).