L’allattamento: tenerezza e grazia allo stato puro
Quanta tenerezza c’è in una mamma che allatta il suo bambino.
Nonostante i miei infiniti sensi di pudore quando allattavo cadevano tutte le barriere. Continua e fa da transito quel processo di simbiosi bella, sana e perfetta tra mamma e figlio iniziato nel grembo nel momento in cui quella vita è stata generata.
Oggi nel ricordare quei momenti vedo solo tanta grazia. La mia inesperienza di mamma mi faceva ascoltare due voci contrastanti: le parole dell’ostetrica al corso pre-parto e le parole di mia mamma e mia suocera. Nessuna delle due aveva allattato. L’ostetrica diceva: “I bambini non possono essere stereotipati e quindi non date retta a chi vi dice che dovete allattare ogni tre ore, forse il tuo latte materno non è buono o di fare pesate prima e dopo l’allattamento per vedere se il vostro latte è sufficiente, dagli l’ aggiunta. Allattate ogni volta che vostro figlio ve lo richiede senza limiti seguendo più l’istinto che ciò che vi dicono gli altri. Il latte materno non è solo il nutrimento per il vostro bambino ma anche il modo per farli sentire ancora al sicuro così come lo erano quando stavano ancora dentro la vostra pancia. Riuscite a immaginare il trauma di un bambino che passa da un ambiente protetto al mondo di fuori?”.
Nonostante avessi ascoltato una persona esperta, spesso le parole di mia mamma e di mia suocera (nonostante ero cosciente che nessuna delle due avesse allattato e quindi erano le ultime che mi potevano dare consigli) o zie e conoscenti che vedendo mio figlio sempre a piangere dicevano: “Di sicuro piange perché non gli basta il latte. Comincia a dargli l’aggiunta”, mi mandavano letteralmente in tilt e spesso ero tentata di arrendermi e dare retta a loro. A sentirle sembrava quasi che non volevo abbastanza bene a mio figlio da lasciarlo morire di fame. Tantissimi i momenti di crisi: in un periodo ero anche caduta nella trappola della doppia pesata con una bilancia professionale per bambini di quelle che hanno anche i pediatri che mia suocera aveva comprato quando i suoi figli erano piccoli. Poi grazie a mio marito che aveva ascoltato anche lui i consigli dell’ostetrica e al pediatra ho imparato piano piano ad acquisire una mia sicurezza. Tra le tante cose che avevo letto quando cercavo di documentarmi su come essere una buona mamma c’era anche il fatto che sconsigliavano vivamente di portarsi i bambini di notte nel lettone per comodità: “altrimenti poi è più difficile toglierli quando arriva il momento e cose del genere”.
All’inizio seguivo alla lettera ogni consiglio che trovavo nelle varie riviste per mamme. Solo che rendeva tutto molto faticoso e non dormivo né giorno e né notte. Un giorno chiesi consiglio al pediatra e lui mi rispose: “I figli crescono così in fretta che poi questi momenti li rimpiangerai. Tanto quando arriverà il momento di passarli al lettino o di smettere di allattare lo capirete e sarà tutto molto naturale”. Anche se avevo tantissime perplessità seguii il suo consiglio. E oggi più che mai che i miei figli stanno crescendo, capisco quanto sono vere le sue parole. Grazie a questi consigli ho allattato tutti e quattro i miei figli per dodici tredici mesi. Quando arriva il momento giusto per il distacco dal seno e dal lettone diventa tutto così naturale e spontaneo. La fase di simbiosi diventa solo un lontano e vago ricordo.
I figli sono dei doni di cui non siamo detentori ma solo custodi che sanno riconoscere l’ora in cui devono lasciare il nido lasciare che lascino il loro nido.
Essere mamma è una delle esperienze più belle e travolgenti di una donna. Ti rivoluziona letteralmente mente, cuore e l’intera vita. Ma essere mamma non sempre è facile e ancora di più a volte è difficile esserlo alla luce del Vangelo del Cristo vivente. Una meravigliosa avventura non sempre facile e fatta anche di tantissimi errori. Sono mamma di quattro figli e come tantissime volte i consigli di altre persone mi sono stati utili in questo mio importante e bellissimo ruolo di cui rendo grazie a Dio, ecco una rubrica un po’ autobiografica, su questa meravigliosa avventura sperando di dare degli spunti utili anche alle altre mamme. (leggi)