I “9 Frutti dello Spirito Santo”. In cammino verso la Pentecoste ottavo giorno: la mitezza
Di seguito la proposta di novena alla Pentecoste proposto da Rinnovamento Nello Spirito.
Ogni giorno è dedicato a uno dei 9 frutti dello Spirito Santo: Amore, Gioia, Pace, Pazienza, Benevolenza, Bontà, Fedeltà, Mitezza e Dominio di sé.” (Galati 5, 22)
8° giorno (29 maggio) LA mitezza
( Si può iniziare con un Canto introduttivo )
Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo
Dio, che è benedetto nei secoli,
ci conceda di essere in comunione gli uni con gli altri,
secondo la sapienza del suo Spirito,
in Cristo Gesù nostro Signore.
Preghiera di lode
Invocazione dello Spirito Santo o tramite un canto o pregando con la “Sequenza di Pentecoste”
Proclamazione della Parola di Dio
«…imparate da me, che sono mite e umile di cuore…» (Mt 11, 29).
Traccia di meditazione
- La mitezza è non reagire, non per paura o per calcolo o per non impegnarsi, ma perché il nostro cuore è più grande e noi rimaniamo miti. In altre parole, è rendere bene per il male.
- Discutere senza perdere la calma, occupare una posizione di potere senza farlo pesare o notare, avere una forza che può distruggere e mantenere la soavità, sono il segreto per rimanere vicini a Dio, così che lui possa agire nella nostra vita.
- La mitezza è il risultato di un lungo processo di conversione e di totale
sottomissione allo Spirito. È avere gli stessi sentimenti di Cristo Gesù. Chi è mite non è presuntuoso, non aggredisce, non è impaziente, sa attendere. - Chi è mite ama, chi è mite non fa male a nessuno, né con le parole, né con le azioni: chi ha questo dono sa amare e perdonare, mentre chi ne è sprovvisto ce l’ha con tutto e con tutti.
Segno
Non possiamo non tenere conto non solo che siamo nel mese di Maggio, ma che ad attendere lo Spirito con gli apostoli (e noi) c’è Maria. E allora rendiamo anche lei presente nel nostro angolo dell’attesa con una immagine o icona mariana, lei che è la mitezza in persona.
Impegno concreto
Il linguaggio che usiamo abitualmente, specie sotto stress, e quindi a maggior ragione in questo periodo, è lo specchio del nostro essere miti o meno. Proviamo ad adeguare il nostro linguaggio ad una situazione di mitezza, di pace interiore, che rende i nostri sensi spirituali (e carnali) come quelli di Gesù.
Preghiera di intercessione
Preghiera allo Spirito Santo
Vieni, o Spirito Santo!
Vieni, o dolce Ospite dell’anima.
Vieni, a me, che ti chiamo con il più vivo desiderio.
Vieni, con la tua luce di Paradiso.
Vieni, con la pienezza dei tuoi doni.
Vieni, e stabilisci in me la tua dimora per sempre.
(Beata Elena Guerra)
Formula conclusiva
Signore Gesù, tu che hai richiamato i tuoi discepoli a essere
fedeli nel poco per esserlo anche nel molto che volevi loro
affidare, donaci di essere attenti e premurosi a compiere
fedelmente le piccole cose di ogni giorno, per essere degni di
ricevere il molto che sempre ci dai. Tu sei Dio e vivi e regni, con
il Padre per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Canto finale
Congedo
La Vergine dalle mani alzate e Regina del Cenacolo vegli con
noi nell’attesa della Pentecoste.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla
vita eterna. Amen.