Santa Maria Bernarda Soubiras
Benedette nacque a Lourdes,cittadina della Francia meridionale sui Pirenei,il 7 gennaio 1844.
Poiche’ la famiglia era caduta in miseria,fu accolta da una zia come aiutante di casa e nell’ osteria,poi dalla sua baia con l’incarico di curarne i figli e di pascolare il gregge.La mattina dell’11 febbraio 1858,usci’ con un’amica e una sorella e raccogliere legna per la casa.Giunta presso la grotta di Massobielle sulla riva del torrente Gave,in una nicchia a circa tre metri dal suolo vide una giovane donna vestita di bianco con le mani aperte in un gesto di accoglienza.Lei si inginocchio’ e recito’ il rosario,poi la visione scomparve,ma nei sei mesi successivi si ripete’ per altre 17 volte.E a Bernadette che le chiedeva chi fosse,la donna disse “Io sono l’Immacolata Concezione”.Le apparve per l’ultima volta il 16 luglio 1858.La notizia dei fatti di Lourdes si diffuse rapidamente,provocando interventi e interrogatori da parte delle autorita’ civile ed ecclesiastica,a cui Bernadette rispose sempre con limpida franchezza.Avendo avvertito la vocazione alla vita religiosa,fu accolta dalle suore della Carita’ e dell’Istruzione di Neveres.Si ammalo’ di polmonite ma un sorso d’acqua della sorgente scaturita miracolosamente ai piedi della Madonna la guari’.Il 19 maggio 1866 fu inaugurata la cripta sulla quale sarebbe sorta nel 1872 la cappella richiesta dalla Vergine.Col tempo la Santa,oltre all’arma che la tormentava da anni,accuso’ reumatismi,palpitazioni di cuore,tisi,ascessi e carteassea.Durante il noviziato fu trattata duramente e umiliata dalla superiore che la ritenevano un’incapace,accettando tutto umilmente senza mai ribellarsi.Destinata come aiutante della suora infermiera svolse egregiamente il suo servizio,fedele sempre agli esercizi di pieta’,alla recita del rosario quotidiano.
Mori’ il 16 aprile 1879.Beatificata da Pio XI nel 1925,fu da lui canonizzata l’8 dicembre 1933.Il suo corpo,integro,si venera nella cappella dell’Istituto a Nevares.