Chiesa Santa Maria del Sabato Santo – Vasto

I tesori di santa Madre Chiesa

Non a caso, Dio che è l’Amore e  bellezza infinita per eccellenza, è senza ombra di dubbio il più grande ispiratore delle più grandi opere d’arte al mondo. E se pensando a come dei semplici blocchi di marmo sono diventati ad esempio opere come il Cristo Velato e la Pietà di Michelangelo si può provare a immaginare la fede dei dei suoi autori. Quanto stupore ha saputo suscitare nelle mani d’uomo il figlio di Dio?

Santa Madre Chiesa ha un incredibile patrimonio di opere d’arte che avvicinano l’anima dell’uomo a Dio. Ogni martedì pubblicheremo uno di questi patrimoni a partire da quelle di Vasto e del suo circondario.

(1° articolo San Giuseppe Vasto – Leggi 2° articolo Santa Maria Maggiore Vasto – Leggi )

(Dal sito della Parrocchia Santa Maria del Sabato Santo)

Le origini della parrocchia di Santa Maria del Sabato Santo
Nel 1975 l’arcivescovo mons. Vincenzo Fagiolo, poi Cardinale, erigeva a Vasto la parrocchia di S. Antonio Abate. Primo parroco fu Don Vittorio Di Domenicantonio.
In seguito, come risulta dai documenti, in data 1982 costituiva un’altra parrocchia con il titolo di S. Maria Immacolata in S. Michele.
Il 5 Ottobre del 1986 il nuovo Arcivescovo mons. Antonio Valentini conferiva l’incarico di primo parroco a Don Tommaso Di Stefano.
Don Tommaso, nel quartiere di San Michele, ha trovato subito tanti collaboratori, che prima frequentavano la parrocchia di Santa Maria Maggiore.
Il suo impegno è stato subito rivolto su tre punti principali:
Catechesi parrocchiale
Azione Cattolica
Formazione Missionaria
.

Prima visita pastorale dell’Acivescovo Mons. E. Menichelli ora cardinale

17-18-19 aprile 1998

In data 20 aprile, l’arcivescovo così scriveva al Parroco:

“….a poco meno di 24 ore dalla conclusione della visita pastorale, ti affido qualche impressione. Pur piccola, pur ………, da poco nata la Parrocchia dell’Immacolata vive un grande tempo di fede. Impegno pastorale, celebrazioni liturgiche, catechesi, servizio ai malati ed alle famiglie, gruppi giovanili, carità, apertura missionaria e viva partecipazione.
Ho vissuto giorni sereni e mi sono ricaricato.
Dio benedica te e la Comunità.
Partecipa i miei sentimenti a tutti.
Certo dobbiamo affrontare il problema dell’edificio di culto e delle strutture annesse. Il Signore ci darà la sua benedizione …….””.
Nell’anno 2001, l’Arcivescovo Mons. Menichelli univa la parrocchia a quella di San Antonio Abate con il titolo di Santa Maria del Sabato Santo.
Nel 2007 il nuovo Arcivescovo Bruno Forte, in occasione dell’ingresso in parrocchia di Don Massimo D’Angelo, conferiva a Don Tommaso il titolo di primo parroco emerito.

Dal 2015 il parroco è don Antonio Totaro

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