Cosa sarà questa Quaresima senza la Santa Messa?
Se gli uomini comprendessero il valore della S. Messa, ad ogni Messa ci vorrebbero i carabinieri per tenere in ordine le folle di gente nelle chiese (san Pio da Pietrelcina)
Vale assai più una Messa che lavoro e calcoli di una settimana. Tutto deve provenire da lì: oh, benedetto colui che sente Messa ogni giorno! (san Giuseppe B. Cottolengo)
Se ci dicessero: Alla tale ora, si deve risuscitare un morto, correremmo presto per vederlo. Ma la Consacrazione… non è un miracolo ben più grande che risuscitare un morto? (santo Curato d’Ars)
I minuti che seguono la Comunione sono i più preziosi che noi abbiamo nella vita; i più adatti da parte nostra per trattare con Dio, e da parte di Dio per comunicarci il suo amore. (s. Maria Maddalena de’ Pazzi)
Non saprei dare gloria a Dio, se non avessi nel cuore l’Eucaristia (s. Faustina Kowalska)
L’Eucaristia è il vero grande inesauribile miracolo quotidiano (mons. Raffaello Martinelli)
Pensate: quel Dio che per ognuno di noi ha effuso il Suo Sangue è presente anche ora nell’Eucaristia. (Don Divo Barsotti)
Appressatevi alla Sacra Mensa con le stesse disposizioni che vorreste avere per entrare in Cielo. Non bisogna avere meno rispetto per ricevere Gesù Cristo, che per essere ricevuti da Lui”. (san Giovanni Battista de la Salle)
Mai come questi giorni (leggi) in cui ai fedeli non è consentito partecipare alla Santa Messa possiamo comprendere le parole pronunciate da questi santi.
Se quando potevamo usufruirne in tranquillità la davamo quasi per scontata oggi cominceremo forse a comprendere quanto essa sia preziosa. Ho scoperto la bellezza della partecipazione alla messa quotidiana quando ho conosciuto l’uomo che è diventato poi mio marito e grazie ad essa abbiamo vissuto un santo periodo di fidanzamento. Dopo il matrimonio per un lungo periodo avevo dimenticato quanto fosse bello andare ogni giorno a nutrirsi ogni giorno della Parola e del Corpo di Gesù. L’ho riscoperto solo recentemente grazie a una sorella in Cristo innamorata di Gesù. Posso testimoniare che nella Santa Messa ho incontrato la grande Misericordia di Dio anche nei diversi momenti della prova affrontati nella mia vita. Se faccio memoria di ciò che ero è come se il Signore con la Santa Messa mi plasma con una infinita (e davvero incredibilmente infinita vista ma la mia grande testardaggine, e chi mi conosce nel profondo lo sa) pazienza e dolcezza. Andare a messa non è un partecipare a un semplice rito o una semplice abitudine ma è fonte in cui attingo una cosa nuova e incredibilmente bella. Mi rattristo profondamente quando sento qualcuno parlare della messa come un dovere da adempiere e/o un semplice “passatempo”. E questo non significa che non ci sono occasioni in cui andare non mi costa fatica umana e spirituale. Quando non ho nessuna voglia di andare perchè in quei momenti attraverso (penso un pò come tutti) il vuoto interiore, se riesco a vincere la mia riluttanza e vado, anche in quelle circostanze il Signore sa fare meraviglie. In ogni Santissima Messa c’è un incredibile profumo di novità e di bellezza anche quando siamo nel deserto, .
Cosa sarà per noi cristiani questa Quaresima senza la Santa Messa? Di sicuro un digiuno a una “succulenta pietanza” a cui non avremmo voluto mai rinunciare.