Nuove campane per la chiesa dell’Addolorata: domenica la benedizione
Domenica 1° marzo il parroco della chiesa di San Nicola, don Beniamino Di Renzo, benedirà due nuove campane destinate per la chiesa della Madonna Addolorata in corso Garibaldi a San Salvo. La prima pesa 152 kg in Re e la seconda pesa 90 kg in Fa.
Cosa sarebbe una città senza il suono di una campana? Per chi è cresciuto con le note di questo particolare e imponente strumento, le campane riescono a farti sentire a casa ogni volta che le senti suonare anche a migliaia di chilometri di distanza. E’ la voce universale imponente e soave di Santa Madre Chiesa che riesce a esprimere la gioia dell’annuncio, la preghiera di soccorso o il dolore del distacco umano in ogni angolo della terra. E’ come se pronunciasse una lingua universale. Basta ricordare tutti i casi in cui vengono fatte suonare:
- Annuncio di una S.Messa: a seconda delle regioni e delle zone o delle feste: 15, 30, 45 o 60 minuti prima della celebrazione
- Angelus Domini (“Ave Maria”): suono quotidiano ripetuto al mattino, a mezzogiorno e al tramonto.
- Tutti i venerdì alle ore 15: Agonia di Gesù (facoltativo)
- Matrimoni, sacramenti, funerali, feste patronali, processioni, solennità, tridui, novene, rogazioni, S.Quarantore e tutte le vigilie di questi eventi.
- Morte ed elezione del Pontefice
- Suono per l’annuncio della morte di un parrocchiano, suoni funebri vari
- Annuncio nascita di un parrocchiano (in alcune zone varia da maschio, femmina o gemelli) non suona in tutte le parrocchie o zone
- Rintocchi ore, ribattuta, mezzore, quarti (ciascun modo di segnare le ore varia da paese a paese)
- Vari: catechismo, benedizione delle case, mese mariano (maggio), viatico ai moribondi.
«È una bella cosa ascoltare il suono delle campane, che cantano la gloria del Signore da parte di tutte le creature. Ciascuno di noi porta in sé una campana, molto sensibile. Questa campana si chiama cuore. Questo cuore suona e mi auguro che il vostro cuore suoni sempre delle belle melodie» (San Giovanni Paolo II, discorso pronunciato nella Parrocchia di Nostra Signora del Rosario in Roma).