Celebrare oggi la solennità della Pentecoste significa credere che la presenza di Gesù è una realtà viva nella nostra vita
(Commento al Vangelo di don Raimondo Artese)
Gesù non lascia ai suoi dei beni ma ha lasciato un testamento spirituale: «… lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me… » Ha lasciato loro il suo Spirito come unico suo dono. Ciò che di più grande, infatti, una persona può lasciare di sé quando se ne va? Lascia il suo spirito solo chi desidera lasciare a chi resta la vita vissuta con loro come vero bene di vita.
Celebrare oggi la solennità della Pentecoste significa credere che la presenza di Gesù non ha avuto una fine, perché è una realtà viva che lo Spirito Santo sta scrivendo, oggi nella nostra vita. La Pentecoste ci ricorda che c’è qualcosa che attraversa la storia, sottraendosi alle nostre logiche e alle nostre attese, ai nostri blocchi anche interiori e fa germogliare la vita vera. Invocare il dono dello Spirito, significa aprirsi e consegnarsi allo Spirito. É atto di fede e fiducia piena in Dio e nella sua opera:
- è credere fermamente che Dio continua ad essere presente nella nostra vita e nella vita del mondo;
- la risurrezione sia un processo che ci coinvolge;
- certi che Dio vive realmente in noi;
- che il bene c’è e che, neppure le più estreme forze del male, potranno mai fermare.
A me e te, che facciamo parte della comunità di credenti in lui, e che quindi siamo Chiesa in cammino, Gesù non ha lasciato progetti da realizzare e tanto meno istituzioni da mantenere in vita, ma ci ha lasciato una vita da vivere e ce l’ha infusa donandoci Spirito Santo.
Ed io riesco a riconoscere i segni del Suo amore? Come li vivo? Vivo l’unità di fede e di famiglia, per formare quell’unità di Chiesa? Come vivo i doni dello Spirito?
Signore, ci doni lo Spirito, braccia d’amore del Padre che ci raggiunge nei momenti di scoraggiamento e ci riporta alla luce. Aiutami a vivere i Tuoi doni e spezza ogni catena che mi tiene lontano da te e fa che possa vivere la vita nella gioia e nella pace. Amen
Domenica 19 Maggio La Parola del Signore
Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà» (Gv 15,26-27;16,12-15)