Ciò che sta a cuore a San Nicola ha caratterizzato la festa in suo onore
Una festa importante e soprattutto vissuta con grande fede hanno caratterizzato il 3 e il 4 giugno a San Salvo. Come è stato ricordato durante i festeggiamenti in suo onore, da Fr Giovanni Distante rettore della Basilica di San Nicola di Bari, e da don Beniamino Di Renzo, sacerdoti che hanno celebrato la messa in onore del Santo di Mira, san Nicola è stato sulla terra un forte difensore dei dogmi della fede: provvidenziale e profetico la contemporaneità con la festa della Santissima Trinità di cui Nicola era un audace sostenitore dando anche un grande contributo al Consiglio di Nicea.
Tutti i momenti clou sono stati vissuti con grande raccoglimento e fede. L’apertura della porta parrocchiale con la lettura del decreto con cui la Penitenzieria Apostolica ha concesso l’Indulgenza Plenaria per i 50 anni dalla nascita della parrocchia San Nicola a San Salvo è stata la dolce nota che ha inaugurato questo tempo giubilare parrocchiale. Quanta grazia è passata in questa città grazie ai benefici di tutti i sacramenti che sono stati vissuti e celebrati durante questo mezzo secolo. Al di là di quelli che possono essere stati, se ci sono stati, degli errori legati all’uomo, non sono che un granello di sabbia nel deserto rispetto a tutta la grazia ricevuta. Con il battesimo Cristo dà un dolce benvenuto alla vita che continua ad accompagnare con il corpo di Cristo e il con il suo Santo Spirito, sino a giungere alle grandi scelte di vita vocazionale alla vita consacrata o al matrimonio, le guarigioni dell’anima fino all’accompagnamento alla vita eterna. Il solo pensare a un numero indefinibile di persone che possono essere passate per tanta ricchezza è davvero un brivido d’amore.
La festa patronale di san Nicola 2023 del 3 e 4 giugno scorso è stata espressione dell’esplosione di gioia e di ringraziamento al buon Dio per questo fiume traboccante di grazia passata per il tramite di tutti i suoi ministri che con il loro Sì a Dio, sono stati loro collaboratori/strumenti di bene.
Suggestivo l’imbarco e lo sbarco in mare che ha attirato anche l’attenzione dei turisti che erano lì per caso. L’antica statua parrocchiale in mare ha simboleggiato la speranza che sa di infinito. Il sapere che quella statua rappresentava una persona che non ha avuto una vita facile, come ha sottolineato don Beniamino durante la messa solenne di domenica pomeriggio, e che è ancora oggi pronto a spendersi per mettere una buona parola per noi, ha fatto vivere a tutte le imbarcazioni che lo hanno seguito in mare, anche a chi era lì per caso o per la prima volta, una grande emozione. Bello il momento in cui la statua stava per essere riportata in città e passando dinanzi a una pizzeria strapiena, tutti e proprio tutti hanno applaudito ed esultato al passaggio della statua.
Sia la fiaccolata del sabato sera che la processione di domenica che ha concluso la festa religiosa sono stati vissuti con grande raccoglimento e fede: Giovani e vecchi a testimoniare la fede per le strade della propria città. Suggestivo lo spettacolo pirotecnico che ha suggellato il ritorno della statua in chiesa parrocchiale con i colori di San Nicola.
La festa di San Nicola 2023 è stato anche il punto di partenza di nuove grazie che si effonderanno con l’indulgenza plenaria e ha dato il via a una serie di eventi significativi che si vivranno fino al 6 dicembre 2023. Presenti anche, i sacerdoti don German, don Andrea e don Raimondo, e in rappresentanza dell’intera città il sindaco Emanuela De Nicolis, il presidente del Consiglio Tiziana Magnacca e Elisa Marinelli e Carla Esposito.